Sabato, 07 Maggio 2016 12:23

Dopo sette anni rinasce la chiesa di Onna: le foto di prima e dopo il sisma

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Atteso per sette lunghi anni, arriva per Onna, frazione dell'Aquila, un momento simbolicamente importante: il piccolo borgo frazione dell’Aquila, divenuto tristemente simbolo del terremoto dell'aprile 2009, in concomitanza con la tradizionale festa in onore della Madonna delle Grazie e di Sant'Antonio Abate, ha festeggiato, stamane, l'inaugurazione della Chiesa di San Pietro Apostolo, restaurata grazie ad una donazione del Governo della Repubblica Federale di Germania.

All'evento hanno presenziato il Sottosegretario di Stato, Ilaria Borletti Buitoni, e il Segretario di Stato tedesco, Gunther Adler.

L'intervento della Germania, ad Onna, (che idealmente si contrappone al ricordo della strage compiuta dalle truppe naziste nel giugno del 1944, che costò la vita a 18 persone), si è subito distinto per concretezza e condivisione: ed uno dei primi atti è stata proprio la sottoscrizione, nel giugno del 2010, dell'accordo inter-governativo per il restauro della parrocchiale, finanziato per un importo di 3 milioni di euro ed avviato nel maggio del 2013.

I lavori hanno proceduto su due fronti: il primo ha interessato le strutture della casa canonica e della sagrestia, che sono state smontate e ricostruite ex novo; l'altro, invece, ha interessato la chiesa e l'adiacente congrega, per le quali è stato realizzato un consolidamento e restauro, perché si è in presenza degli elementi di pregio dell'edificio. Particolarmente delicato l'intervento che ha riguardato l'abside ed il campanile, quasi completamente crollati, ricostruiti con muratura in pietra listata, riproponendo le forme precedenti ai crolli dovuti al sisma. Così anche per la facciata principale della chiesa, in muratura in pietra sbozzata con un paramento esterno in pietra squadrata, si è proceduto con la ricostruzione della parte superiore crollata sul lato destro, riutilizzando le pietre del paramento originario.

A tre anni esatti dall'avvio del cantiere, la chiesa viene inaugurata con quattro giornate di festa (dal 5 all'8 maggio), che coincidono significativamente con la tradizionale celebrazione in onore della Madonna delle Grazie e di Sant'Antonio Abate, che quest'anno avrà al centro proprio l'inaugurazione e la consacrazione della parrocchiale.


La chiesa prima del terremoto

Onna pre-sisma
Onna pre-sisma
Onna pre-sisma
Onna pre-sisma

I danni del sisma

Onna, danni sis...
Onna, danni sis...
Onna, danni sis...
Onna, danni sis...

La chiesa restaurata

Onna post-sisma
Onna post-sisma
Onna post-sisma
Onna post-sisma


La storia della chiesa e i danni

Cenni storici
Le prime notizie storiche su Onna risalgono all'anno 1178 in una bolla del Papa Alessandro III, dove si parla di "villa de unda et suis pertinentiis". Della chiesa non si hanno notizie documentate ed è solo attraverso la lettura delle varie fasi costruttive che riusciamo ad ipotizzare l’origine e le successive trasformazioni dell’edificio, presumibilmente di origine cistercense, con rifacimenti tre-quattrocenteschi, arricchimenti decorativi nel XV e XVI secolo, sino ad assumere l'aspetto definitivo con le ricostruzioni che seguirono il sisma del 1703.

Rilievo del danno
Le scarse caratteristiche meccaniche e costruttive della muratura dell'edificio, nell'eterogeneità delle sezioni che hanno subito nei secoli continue modificazioni, hanno provocato ingenti danni alla Chiesa e agli annessi edifici. La facciata è stata interessata da un duplice meccanismo di danno, il ribaltamento globale ed il ribaltamento della porzione sommitale, mentre i danni maggiori hanno interessato l'abside ed il campanile, interamente crollati.

Ultima modifica il Sabato, 07 Maggio 2016 21:49

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