I consiglieri comunali d’opposizione Paolo Romano e Lorenzo Rotellini, rispettivamente del gruppo L’Aquila Nuova e L’Aquila Coraggiosa, sono intervenuti riguardo la sicurezza stradale e la ricostruzione del tessuto sociale nell’abitato della zona di Onna.
“Abbiamo effettuato un sopralluogo sulle criticità stradali dell’abitato insieme a Polizia Municipale, Ufficio Strade e Protezione Civile” scrivono in una nota i Consiglieri, recatisi sul posto in seguito a segnalazioni effettuate da membri delle associazioni attive nel territorio interessato. In seguito al sopralluogo è stata svolta una riunione con l’assessore alla Polizia Municipale, Laura Cucchiarella.
“Siamo ottimisti su una veloce conclusione della maggior parte delle problematiche segnalate che, laddove possibile, abbiamo trasmesso agli uffici già con un pacchetto di soluzioni concertate con gli abitanti” così Romano e Rotellini, i quali hanno sollevato anche la questione della ricostruzione del vecchio Forno di Onna, il cui finanziamento di 250mila euro da parte di Ance e degli enti bilaterali nazionali CNCE- CNCPT-Formedil, risalente al 2014, stava per essere perduto.
Riguardo a quest’ultima problematica i consiglieri hanno dichiarato:
“Ieri sera abbiamo invitato a Casa Onna gli attori principali di questo progetto affinché le loro competenze e conoscenze potessero informare la popolazione sugli step tecnici e amministrativi da effettuare nei prossimi mesi prendendo al contempo l’impegno di riprendere e portare a termine il progetto di ricostruzione di un luogo che manterrà vivo nella frazione relazioni sociali e legami di appartenenza.”
Alla riunione citata dai Consiglieri erano presenti, Sergio Palombizio Presidente ESE-CPT (Ente paritetico per la formazione e la sicurezza in edilizia) con il vice presidente Pietro Di Natale, Lucio Cococcetta Direttore Ance, il dirigente del Settore Ricostruzione Roberto Evangelisti e l’ing. Giovanni Pierini della Zed Progetti, studio tecnico a cui è stato affidato il lavoro di recupero del forno che ha illustrato ai cittadini le qualità innovative, soprattutto in termini energetici, del progetto.
L’auspicio è quello che il permesso a costruire del Forno di Onna approdi velocemente in Giunta per poi essere approvato in Consiglio comunale.
In conclusione i Consiglieri hanno dichiarato “Possiamo dirci soddisfatti dei risultati acquisiti finora che contengono quel lavoro di relazioni interistituzionali e di dialogo costante con la cittadinanza che ben fa marciare la ricostruzione, non solo fisica, dei luoghi.”