Mercoledì, 11 Maggio 2016 00:02

Bando 'Turismo e Cultura', 12 milioni per iniziative imprenditoriali nel cratere

di 
Montaggio video Roberto Ciuffini

Si è tenuto ieri pomeriggio, nel Centro aggregativo di Villa Sant'Angelo, il primo dei nove incontri conoscitivi, organizzati dal Coordinamento delle aree omogenee del cratere sismico abruzzese, per approfondire i dettagli sul bando dedicato al turismo e alla cultura rivolto alle iniziative imprenditoriali nei 56 comuni colpiti dal terremoto del 2009.

A partire dal 9 giugno, sarà possibile presentare domanda per ottenere le agevolazioni rivolte a iniziative mirate a rafforzare l'offerta turistica e a valorizzare le eccellenze del cratere. E sono tantissimi gli imprenditori, o aspiranti imprenditori che, con alcuni commercialisti che seguiranno le pratiche, hanno affollato il centro aggregativo per rivolgere le domande più disparate ai funzionari di Invitalia che, nel corso di questi incontri, lungo il prossimo mese, saranno a disposizione per risolvere qualsiasi dubbio.

I fondi a disposizione ammontano a 12 milioni di euro stanziati dal Mise per stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio, a partire dalla valorizzazione del patrimonio naturale e storico-culturale.

Sono previste due misure agevolative.

La misura I finanzia progetti per il potenziamento dell’offerta turistica integrata e si rivolge a piccole e medie imprese esistenti, costituite nella forma di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni d'imprese. Possono presentare domande anche le Pmi costituende, cioé persone fisiche che si impegnano ad aprire una Partita Iva entro 30 giorni dalla determina di concessione del finanziamento.

La misura agevola iniziative in tutti i comparti economici purché finalizzate alla valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico, culturale o alla promozione delle produzioni riconducibili alle tradizioni locali. Finanzia programmi di investimento compresi tra 25 mila e 500 mila euro con un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 80% delle spese ammissibili entro un tetto massimo di 200 mila euro e, per i primi 6 mesi, è dedicata alle iniziative che si localizzano nei comuni del Cratere ad esclusione del comune di L’Aquila.

Le spese ammissibili:

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Per la misura I, le domande possono essere presentate, esclusivamente online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 12 del 9 giugno 2016 e fino a esaurimento delle risorse. Le richieste saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Ci sarà una prima valutazione sull'adeguatezza e compentenza dei soci, la capacità nell'organizzazione aziendale, la potenzialità del mercato e il vantaggio competitivo dell'azienda, la sostenibilità economica e finanziaria. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

A chi risulterà idoneo al termine della valutazione, verrà erogato il contributo con titoli di spesa (fatture, quietanze, etc) costituenti stati di avanzamento dei lavori, di importo pari almeno al 30% dell'intervento ammesso. In alternativa, è possibile chiedere una anticipazione del 30% a presentazione, però, di una polizza fidejussoria bancaria o assicurativa. C'è un'altra strada, che si può seguire: il contributo può essere erogato sulla base di fatture non quietanzate, previa convenzione con istituti bancari che abbiano sottoscritto l'accordo tra Invitalia, il Ministero e l'Abi.

La misura II, invece, finanzia progetti innovativi per la valorizzazione e promozione delle eccellenze del territorio: si rivolge esclusivamente a imprese già operative e agevola progetti innovativi di promozione delle eccellenze locali che contribuiscano a potenziare l’offerta turistica (es. organizzazione di eventi culturali, portali web per la promozione di prodotti tipici o itinerari gastronomici etc..). Prevede un contributo a fondo perduto per coprire fino all’80% delle spese, fino a un massimo di 35.000 euro per progetti realizzati da una singola impresa o di 70.000 euro per progetti presentati da consorzi o associazioni di impresa.

Le spese ammissibili:

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Per la misura II, le domande possono essere presentate, esclusivamente online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 9 giugno 2016 e fino alle ore 12 dell’8 settembre 2016. Tutti i progetti saranno valutati sulla base dei criteri già richiamati per la misura I e agevolati in base alla posizione in graduatoria. Le modalità di erogazione del contributo restano le stesse.

Dei 12 milioni di euro disponibili complessivamente, 9 milioni andranno a finanziare la misura I e 3 milioni la misura II.

I dettagli sulle iniziative finanziabili, i criteri di valutazione e le modalità operative sono indicati nella Circolare del Ministero dello sviluppo economico del 21 aprile 2016. La modulistica e la guida per la presentazione delle domande sono state pubblicate sul sito di Invitalia lo scorso lunedì 9 maggio, a trenta giorni dall'apertura del bando.

Le criticità. Fin qui, i dettagli del bando. Restano alcuni nodi, che non sono stati sciolti. Come noto, sin dall'inizio a dire il vero, sono escluse dal bando tutte le forme associative che, soprattutto nel campo del turismo e della cultura, sono la 'spina' dorsale delle attività fino ad oggi attive nel cratere. 

In generale, il bando - pur finanziato dal 4% dei fondi assicurati per la ricostruzione del cratere e destinati alle attività produttive - è 'disegnato' su inderogabili (così si è detto) principi normativi, nazionali e comunitari che, a leggerli con attenzione, sembrano avere poco a che fare con un'analisi delle effettive necessità del territorio e con uno studio approfondito delle realtà e dei professionisti che vi operano. Per sottolineare un aspetto, tra gli altri: le procedure valutative sembrano assai stringenti, in particolare per quanto riguarda l'adeguatezza e la competenza richiesta ai soci delle piccole e medie imprese che potrebbero aspirare a partecipare al bando.

E ancora: il bando 'premia' gli investimenti, riconoscendo spese di gestione pari al 50% massimo delle spese per gli investimenti stessi. Eppure, ci sono iniziative di promozione turistica e culturale che non necessitano eccessivi investimenti, piuttosto la sostenibilità dei giovani lavoratori che vorrebbero impiegare conoscenze e competenze in questi settori. 

Non solo. Invitalia chiede precise garanzie economiche a chi farà domanda: al di là dei meccanismi di anticipazione, degli accordi con le banche convenzionate, gli 'aspiranti' imprenditori devono dimostrare di avere i soldi necessari coprire il 30% delle risorse richieste per l'investimento. 

C'è un altro aspetto poi che andrà approfondito: a differenza di quanto si è detto fino ad un anno fa, il bando esclude gli agricoltori diretti.



Il calendario degli incontri dei prossimi incontri (ore 16)

Venerdì 13 maggio
Castel del Monte (L'Aquila) - Teatro comunale

Lunedì 16 maggio
Rocca di Mezzo (L'Aquila) - Sala consiliare

Giovedì 19 maggio
Montorio al Vomano (Teramo) - Chiostro degli zoccolanti

Lunedì 23 maggio
Castelvecchio Subequo (L'Aquila) - Sala Padre Mario

Mercoledì 25 maggio
Torre de' Passeri (Pescara) - Sala consiliare

Giovedì 26 maggio
Barete (L'Aquila) - Sede Utr2

Martedì 31 maggio
San Pio delle Camere (L'Aquila) - Sala polifunzionale

Lunedì 6 giugno
Fossa (L'Aquila) - incontro conclusivo - Sala polifunzionale

Ultima modifica il Mercoledì, 11 Maggio 2016 14:05

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