FlixBus, la start-up della mobilità che ha rilanciato i viaggi in autobus in Italia con una rete capillare di collegamenti, arriva all’Aquila, istituendo corse giornaliere dirette per Roma, Ancona, Rimini e Ravenna.
Dalla città abruzzese sarà così possibile raggiungere quotidianamente e senza cambi sia la capitale che alcune delle principali città della costa adriatica: che ci si sposti per motivi di lavoro all’ombra del Cupolone o per un weekend di relax sulle spiagge della Riviera, FlixBus mira a offrire agli abitanti del capoluogo un’alternativa di viaggio accessibile e sostenibile, soprattutto in vista dell’estate.
La nuova linea, con cui FlixBus punta a consolidare la propria presenza in Abruzzo, sarà operativa a partire da martedì 31 maggio, ma i biglietti sono già prenotabili dal sito www.flixbus.it, attraverso l’app gratuita e presso le agenzie di viaggio affiliate, con prezzi di lancio a partire da 1 €.
Le corse partiranno dalla SS80 all’altezza dell’Hotel Amiternum, e raggiungeranno, per esempio, Roma in meno di un’ora e mezza e Ancona in meno di due ore e mezza. “Con l’avvio dei collegamenti dall’Aquila, FlixBus integra un’altra importante città italiana nella sua rete nazionale - ha sottolineato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia: siamo fiduciosi che gli Aquilani apprezzeranno il nostro servizio, che allo stesso tempo faciliterà gli spostamenti dal Lazio e dalla Riviera verso una delle più principali destinazioni abruzzesi, permettendo di scoprire il suo significativo patrimonio artistico e culturale”.
FlixBus mira a offrire un servizio di mobilità alternativa all’insegna del comfort e allo stesso tempo accessibile a quanti devono raggiungere le destinazioni offerte per lavoro o per piacere: a bordo, i passeggeri troveranno infatti toilette, Wi-Fi gratuito e prese di corrente, e potranno portare con sé due bagagli, oltre al bagaglio a mano. In linea con un ideale di mobilità sostenibile, FlixBus dà inoltre ai suoi passeggeri la possibilità di viaggiare 100% green attraverso il pagamento volontario, all’atto della prenotazione, di un piccolo sovrapprezzo sul costo del biglietto, che permetterà di compensare le emissioni di CO2 rilasciate in viaggio.