L'omaggio a William Shakespeare, a quattrocento anni dalla morte, sarà una selezione di sonetti del grande poeta inglese in un reading dove gli attori reciteranno, in inglese e in italiano, su tappeti sonori creati dalle loro stesse voci e accompagnandosi con alcuni strumenti musicali tra Oriente e Occidente.
E' il Suono dei sonetti, in scena al Festival di Montone di Mosciano Sant'Angelo (Teramo), il prossimo 4 agosto alle ore 22:30. La produzione è firmata Teatro Simurgh, mentre la selezione e la traduzione dei sonetti è a cura di Fiore Zulli. Quest'ultimo è anche uno degli interpreti (recitazione, canto, harmonium indiano), insieme a Carla Robertson (recitazione, canto, bendir turco, flauto di canna).
Il Festival di Montone si svolgerà dal 4 al 6 agosto nella omonima frazione di Mosciano Sant'Angelo. Dal 1993 celebra l'arte di strada, la cultura e il teatro.
Uno dei punti centrali nel lavoro del Teatro Simurgh, fondato nel febbraio del 2005 in Ecuador, è la ricerca dell'attore nella sua accezione più antica, "cioè di qualcuno capace di compiere azioni vive ed evocative attraverso la parola, la danza, la musica, il canto e ogni altro strumento della sua arte, in qualsiasi situazione", come si legge in una nota degli organizzatori dello spettacolo. (m. fo.)