Giovedì 3 novembre alle 18.00, all'Aquila, presso lo SpazioRimediato in via Fontesecco 22, gli attori dell'Associazione Ricordo presentano la trilogia sull'Illuminismo e la Rivoluzione francese di Claudio Guidi, che sarà presente all'evento.
L'occasione è offerta dall'uscita proprio in questi giorni dell'ultimo volume della trilogia. L'intera opera, che raggiunge complessivamente circa 1.000 pagine, è frutto delle certosine ricerche tra le fonti inedite fatte dall'autore che, negli anni Settanta, dopo essersi laureato in fisica all'Università dell'Aquila, aver contribuito al lavoro di ricerca e produzione del Teatro Universitario (TADUA) e aver lavorato come addetto stampa al Teatro Stabile (TSA) di Giampaola-Fabiani-Centofanti, ha fatto esperienza al Berliner Ensemble, per poi dedicarsi al giornalismo, come corrispondente da Berlino dell'Agenzia Giornalistica Italia (AGI).
La presentazione dell'opera all'Aquila, resa possibile anche dal sostegno della Fondazione Carispaq, costituisce in qualche modo un omaggio a un quasi concittadino, perché Claudio Guidi, pur vivendo ad Aquisgrana con la sua famiglia, ama tornare spesso nella nostra città. La qualità dell'editore, Il Melangolo di Genova, aggiunge prestigio al lavoro di Claudio Guidi. Infatti, si tratta di una casa editrice assai colta e raffinata, nel cui catalogo, in aggiunta ai grandi classici, figurano autori come Paul Auster, Heinrich Böll, Fruttero & Lucentini, Lalla Romano, Francesca Sanvitale, Raymond Queneau.
Il primo volume della trilogia, Il Secolo Bello, è dedicato all'Illuminismo, ai suoi protagonisti, alle loro opere, alle loro vicissitudini, ai loro successi e, ovviamente, alle persecuzioni subite da parte dei regimi conservatori e reazionari. Maledetta Rivoluzione è il secondo libro, che raccoglie una corposa e quasi del tutto sconosciuta documentazione sul rammarico, dei padri ispiratori e dei principali artefici della Rivoluzione, per le degenerazioni e i fallimenti sopraggiunti nel corso delle intricate e non sempre limpide vicende post-rivoluzionarie. Il terzo volume, La fabbrica dell'ateismo: il tentativo del Settecento francese di abolire Dio, racconta della Rivoluzione francese, che contribuì all'affermazione dei principi di giustizia sociale, dei diritti umani e civili, ma che fallì, al contrario, un obiettivo decisamente audace: cancellare le religioni istituzionalizzate. Su questo fronte, l'insuccesso fu totale e clamoroso, nonostante il largo impegno intellettuale che venne profuso e che, appunto, viene presentato da Guidi come "la fabbrica dell'ateismo".
A dare viva voce a una selezione dei testi della trilogia saranno gli attori Simona D'Angeli, Luca Serani e Giuseppe Tomei, accompagnati e intervallati da una cavalcata attraverso le sonorità del "Secolo dei Lumi" affidata alla musica dal vivo di Andrea De Petris.