Martedì 22 novembre, nel Dipartimento di Scienze Umane dell'Università dell'Aquila, si terrà il primo dei sei incontri del Laboratorio per lo studio delle fonti della storia dell'Aquila in età moderna, organizzato dalla cattedra di Storia Moderna della professoressa Silvia Mantini.
Si tratta di un progetto di didattica e ricerca basato su un ciclo di seminari incentrati su diversi approcci metodologici e su ricerche di studiosi esterni che hanno messo a punto tecniche varie.
Si va da una ricerca internazionale di un gruppo con sede nello Utah (USA), Family Search Society, a spunti sulla digitalizzazione dei fondi d'Archivio (Paolo Buonora, Direttore Archivio di Stato di Roma e prima dell'Aquila) a una ricostruzione virtuale e multimediale basata su materiali d'archivio di una basilica aquilana distrutta dal terremoto e attualmente inesistente, alla presentazione di Jane Everson della Royal Holloway di Londra del Catalogo delle Accademie, in rete con la British library (con anche materiali aquilani), all'intervento di Adolfo Carrasco, che presenterà i manoscritti sulla storia dell'Aquila dell'Archivio di Simancas.
Il tutto è inserito in un momento di riflessione su "Storia/Memoria/identità/ Terremoti", che vuole essere un richiamo all'esigenza della ricerca delle connessioni tra presente e passato, a cui chi ha una memoria spezzata di luoghi e di documenti è particolarmente sensibile.
I seminari, pur rientranto nelle attività didattiche dell'ateneo, sono aperti.
QUI il programma completo.