ArtistiAquilani onlus ospiterà alla Casa del Teatro di Piazza d’Arti (via Ficara, L’Aquila) Mariangela Berazzi e il gruppo Mamma li Turchi per due giornate di workshop e concerto di musiche del Sud Italia.
17 dicembre ore 21 | Il concerto
Canti d’amore, canti di ribellione verso l’oppressore, canti di malavita; tamburi infuocati che fanno ballare, esorcizzando il male di vivere, scacciando la morte causata dal morso del ragno. Il tutto al grido di “mamma… li turchi!”, esclamazione di paura dei popoli salentini al giungere delle navi condotte dai crudeli invasori turchi. Il gruppo propone un repertorio basato sulla tradizione dei popoli salentini e campani, in una performance live che comprende anche i balli più diffusi in quelle zone, come pizziche , tarantelle e tammurriate. Lo spettacolo si arricchisce delle danze che sanno coinvolgere il pubblico.
Il gruppo Mamma li Turchi di musica popolare salentina e campana nasce nel gennaio 2013 in Umbria dall’incontro di musicisti “immigrati”, allontanatisi dalle loro terre, o che nel Sud hanno trovato la loro patria ideale, che portano dentro di sé i colori, le luci, gli odori, immagini, simboli, voci e suoni dei loro luoghi d’origine… il Salento e la Campania. Nasce quindi da una necessità intima di continuare a tenere vivo dentro di sé il senso di appartenenza, di continuare a far ardere il fuoco della passione e di affondare le proprie radici, perché quanto più le radici vanno a fondo più profonda sarà la possibilità di conoscere ciò che è diverso da noi, facendo di quest’esperienza un’opportunità di crescita. Mamma li turchi è perciò sempre alla ricerca di nuove sonorità, che partono dallo studio filologico e cercano poi un dialogo con i suoni di altri popoli.
C’è solo una definizione per un concerto di Mamma li turchi, PURA ENERGIA, e questo lo rende uno dei gruppi più apprezzati dell'ambiente folk dell’Umbria e del centro Italia.
Nonostante il gruppo sia di recente formazione può vantare tra le sue esibizioni numerosi concerti in festival, feste, notti bianche, eventi culturali del centro Italia e palchi importanti: Umbria Folk Festival, Festival Jazz Around di Todi, Festa dell’Unità di Terni. Una menzione particolare va a La Grande Notte della Pizzica, di cui Mamma li turchi è promotore, che ha già raggiunto con successo la seconda edizione e che vanta ospiti illustri come Ambrogio Sparagna ed i Cherries.
17/18 dicembre | Il workshop
Il workshop si propone di far conoscere due delle danze popolari del sud Italia nella totalità della loro espressione, compreso il tamburo ed il canto: Pizzica Pizzica del Salento e Tammurriata (zona Agro-Nocerino-Sarnese).
La Pizzica (nella sua forma più tradizionale detta appunto “pizzica pizzica”) è una danza popolare del Salento ma non solo: fa parte della grande famiglia delle tarantelle, diffuse a partire dall’età moderna in Italia meridionale.
La pizzica pizzica era essenzialmente una danza ludica dei momenti di festa, ma veniva praticata anche durante i rituali terapeutici del tarantismo con lo scopo di esorcizzare i tarantati e guarirli dal loro male attraverso il ballo che questa musica frenetica scatenava.
La Tammurriata è una danza tradizionale della Campania che prende il nome dal ritmo rigidamente binario, marcato dal tipico tamburo, detto tammorra.
Si balla esclusivamente in coppia (mista e non) ed è caratterizzata dall’uso delle castagnette che, oltre a fornire il ritmo base, obbliga ad una particolare cinetica di mani, braccia e busto.
Il workshop è diretto a ragazzi ed adulti, senza limiti di età, ed è adatto anche a chi non ha precedenti esperienze di danza.
Si consiglia abbigliamento comodo (per le donne gonna lunga a campana) e scarpette da ginnastica.
PROGRAMMA
sabato 17 dicembre
dalle 10.00 alle 13,30 Danza | Pizzica Pizzica
dalle 15.00 alle 18,30 Canto | Tamburo Pizzica Pizzica
domenica18 dicembre
dalle 10.00 alle 13,30 Danza | ammurriata Agro-Nocerino-Sarnese
dalle 15.00 alle 18,30 Canto | Tamburo Tammurriata
Sono ancora aperte le prenotazioni al workshop. Consigliata la prenotazione per il concerto.
INFO E PRENOTAZIONI
+39 338 180 0252 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.