Aumentare i livelli di competitività delle imprese abruzzesi, rafforzarne la produzione e le quote di mercato utilizzando le nuove tecnologie digitali offerte da Impresa 4.0, che hanno un impatto profondo nell'ambito di quattro direttrici di sviluppo: la raccolta dei dati con la centralizzazione delle informazioni e la connettività, l'utilizzo dei dati per ricavarne valore, l'interazione tra uomo e macchina e il passaggio dal digitale all'applicazione sul campo con la manifattura additiva, la robotica, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie.
Tematiche al centro del road show "Impresa 4.0 Trasformazione competitiva digitale", che si terrà all'Aquila, all'auditorium Dompé, il 7 marzo prossimo, con inizio alle 9:30. Organizzato da Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, in collaborazione con Confindustria Chieti-Pescara, il road show, unico appuntamento in Abruzzo, vedrà la partecipazione del presidente Giovani imprenditori di Confindustria, Marco Gay e dell'amministratore delegato Microsoft, Carlo Purassanta.
Un'opportunità importante per il tessuto imprenditoriale locale: la sfida è applicare Industria 4.0 alle imprese del territorio per razionalizzare i costi, ottimizzare le prestazioni, usufruire del modello digitale per incentivare lo sviluppo. "La scommessa è accrescere la competitività del nostro sistema economico. Esprimo grande soddisfazione", dichiara Marco Fracassi, presidente Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, "per l'organizzazione all'Aquila di un evento di rilevanza nazionale, che getta le basi per un riposizionamento delle aziene locali sui mercati, guardando con occhio attento all'innovazione e alla fruizione delle tecnologie e dei sistemi digitali. La provincia dell'Aquila, come l'intero Abruzzo, vivono una fase di grande sofferenza: la politica innovativa dettata da Industria 4.0 può fornire nuove opportunità di sviluppo, se le nostre imprese sapranno cogliere le agevolazioni offerte, in tal senso, dal Governo. Industria 4.0, infatti, si associa ad un impiego sempre più pervasivo di dati e informazioni, con soluzioni tecnologiche atte a ottimizzare i processi produttivi, a supportare i processi di automazione industriale e a favorire la collaborazione tra imprese, attraverso tecniche avanzate di pianificazione distribuita, gestione integrata della logistica in rete e interoperatività dei sistemi informativi".
Fracassi ha sottolineato "l'importante parterre presente all'evento, con la partecipazione del presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria nazionale, Marco Gay, dell'amministratore delegato Microsoft, Carlo Purassanta, Alberto De Angelis, strategic initiatives leader di IBM Italia, Alessandro Mantelli, Almaviva, e Francesco Astolfi, di Astolfi s.p.a".
"L'evento che rappresenta la tappa regionale del road show nazionale", afferma Gennaro Zecca, presidente Confindustria Chieti-Pescara, "costituisce un momento di stimolo per gli imprenditori abruzzesi a ripensare la fabbrica come campo di applicazione delle moderne tecnologie e dei più innovativi strumenti di lavoro. Confindustria Chieti- Pescara si candida ad operare quale facilitatore dell'incontro tra la fabbrica, la competenza tecnologica e la visione innovativa, reperendo tutte queste caratteristiche all'interno dei propri associati e mettendole a fattor comune".
"Industria 4.0", evidenzia Carlo Imperatore, direttore Confidustria L'Aquila Abruzzo Interno, "punta a incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni di servizi e ad aumentare la spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione. Tra le agevolazioni previste, particolare importanza assume la possibilità, per le imprese, di introdurre sistemi di welfare e retribuzione variabile detassata dei dipendenti, cioè il cosiddetto salario di produttività definito dalla contrattazione aziendale, oltre all'iperammortamento e al superammortamento per l'acquisto di macchinari innovativi, che consentono un risparmio fiscale derivante dall'abbattimento figurato dei profitti. Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno è a disposizione delle imprese per supportarle nel processo di applicazione di tutti i benefici derivanti da Industria 4.0".
Al road show prenderanno parte anche Eugenio Aringhieri, CEO Gruppo Dompé, Eugenio Coccia, Rettore Gran Sasso Science Institute (GSSI L'Aquila), Stefano Maccallini, Direttore Unica Energia Scarl e Alessandro Pelone, Direttore Supply Chain ICO Srl.
INDUSTRIA 4.0
L'industria 4.0 scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale.
L'espressione Industrie 4.0 è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania. A ottobre 2012 un gruppo di lavoro dedicato all'Industria 4.0, presieduto da Siegfried Dais della multinazionale di ingegneria ed elettronica Robert Bosch GmbH e da Henning Kagermann della Acatech (Accademia tedesca delle Scienze e dell'Ingegneria) presentò al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per la sua implementazione. L'8 aprile 2013, all'annuale Fiera di Hannover, fu diffuso il report finale del gruppo di lavoro.
Secondo un recente rapporto della multinazionale di consulenza McKinsey, le nuove tecnologie digitali avranno un impatto profondo nell'ambito di quattro direttrici di sviluppo: la prima riguarda l'utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, e si declina in big data, open data, Internet of Things, machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione. La seconda è quella degli analytics: una volta raccolti i dati, bisogna ricavarne valore. Oggi solo l'1% dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi a partire dal "machine learning", dalle macchine cioè che perfezionano la loro resa "imparando" dai dati via via raccolti e analizzati. La terza direttrice di sviluppo è l'interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce "touch", sempre più diffuse, e la realtà aumentata: per fare un esempio la possibilità di migliorare le proprie prestazioni sul lavoro utilizzando strumenti come i Google Glass. Infine c'è tutto il settore che si occupa del passaggio dal digitale al "reale", e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l'energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni.