Apertura straordinaria di oltre 1.000 siti in 400 località d’Italia, 51 i luoghi in Abruzzo.
Sono alcuni dei numeri delle Giornate Fai di Primavera, uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. Prevista nel week end di sabato 25 e domenica 26 marzo, quella di quest’anno sarà un’edizione particolarmente sentita, perché sarà la 25ª dell’evento: “nozze d’argento” che verranno vissute con orgoglio e consapevolezza, visto il crescente successo che la manifestazione ha ottenuto nel corso degli anni, fidelizzando e coinvolgendo migliaia di persone.
Dal lontano 1993, anno in cui si svolse la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (quando vi furono 50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) ai 25 anni della manifestazione si contano 10.000 luoghi aperti in 4.300 città, oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni. In questi anni la missione del FAI è rimasta sempre la stessa: accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda. Si tratta di tesori di arte e natura spesso sconosciuti, inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend con un contributo facoltativo.
L’edizione 2017 coinvolgerà 400 località d’Italia dove - grazie all’impegno di 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti - saranno aperti oltre 1.000 siti (chiese, ville, giardini, aree archeologiche, avamposti militari, interi borghi) sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e del Parlamento Europeo, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane e con il patrocinio di Rai – segretariato sociale.
“In Abruzzo, saranno 51 i luoghi aperti – ha spiegato Massimo Lucà Dazio, delegato FAI per Abruzzo e Molise – grazie al lavoro delle delegazioni di Chieti, L’Aquila, Lanciano, Pescara, Teramo e Vasto, mentre saranno 17 i luoghi visitabili in Molise per l’impegno delle delegazione di Campobasso e gruppo FAI di Isernia. Si tratta di luoghi per la maggior parte non accessibili e che il FAI apre al pubblico in queste due giornate e in molti casi abbiamo registrato già centinaia di prenotazioni che ci fanno ben sperare per una grande festa dedicata elle bellezze storiche, artistiche e architettoniche del nostro territorio”.
L’elenco completo delle aperture è consultabile al sito www.giornatefai.it