Lunedì, 03 Aprile 2017 10:28

L'Aquila, l'area archeologica di Amiternum apre per tutta l'estate anche nei festivi

di 

Con l'arrivo della primavera e il ritorno dell'ora legale si allungano le giornate e tornano le aperture pomeridiane e festive nel parco archeologico di Amiternum, nella periferia ovest dell'Aquila, che si protrarranno per tutta l'estate.

Dal 1 aprile al 30 settembre prossimi i due siti del teatro e dell'anfiteatro – afferenti alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere - osserveranno tutti i giorni, compresi domeniche e festivi, l'orario continuato di apertura dalle 9.00 alle 19.30.

Le due aree archeologiche di Amiternum - antica città sabino-romana sviluppatasi lungo la via Cecilia nell'alta valle dell'Aterno a partire dalla metà del III sec. a. C. – comprendono i maestosi resti dell'anfiteatro del I secolo d.C. che poteva contenere fino a 6.000 spettatori (48 arcate su due piani che ne delimitano il perimetro, nei pressi dalla adiacente grande domus a peristilio) e del grande teatro, costruito nel I secolo a.C (età augustea) per ospitare circa 2.000 spettatori (la parte inferiore della cavea, l'orchestra e la scena).

L'estensione dell'antica città è ricostruibile in base alla presenza di necropoli con monumenti funerari di notevole ricchezza, con rilievi scultorei e finissimi letti di bronzo, rivelatori di ideologie e rituali funerari di età repubblicana e imperiale.

"Sono in via di definizione - si legge in una nota della Soprintendenza - anche in collaborazione con le amministrazioni comunali interessate, i programmi di aperture estive degli altri siti archeologici afferenti alla Soprintendenza (area archeologica di Forcona a Civita di Bagno – L'Aquila, Tempio Italico di Castel di Ieri, Necropoli vestina a Fossa), mentre resta sempre aperta e liberamente accessibile l'area archeologica di Peltuinum a Prata d'Ansidonia".

Ultima modifica il Lunedì, 03 Aprile 2017 10:49

Articoli correlati (da tag)

Chiudi