Non vorrebbero più studiare nei moduli provvisori, che sono tristi e grigi come scatoloni di lamiera. Vorrebbero avere strade sicure in cui passeggiare, senza il rischio di essere investiti, e vorrebbero una città vivace come quella che sentono raccontare dai genitori, quella che esisteva prima del terremoto.
Sono i progetti che i bambini dei laboratori partecipativi aquilani dei Punti Luce di Save the Children metterebbero in campo se a vincere le elezioni comunali del prossimo 11 giugno fossero loro. [Il video]