Gli studenti della scuola media approfondiscono il tema dei migranti. Accadrà alla Biblipaganica, spazio sociale e culturale nell'area degli impianti sportivi "Iovenitti" a Paganica, popolosa frazione est dell'Aquila. E succederà il prossimo 19 giugno, alle ore 18, in occasione della presentazione del libro Come lepri del deserto. Il coraggio di sognare, racconto nato proprio dall'esperienza di scrittura collettiva dei ragazzi della terza A della scuola secondaria di San Demetrio ne' Vestini.
Insieme ai giovani autori del libro sarà presente il giornalista Rai Umberto Braccili. Gli studenti della scuola di San Demetrio con la loro insegnante, Cristina Iovenitti, durante l'anno hanno approfondito il tema dei migranti facendo letture, temi, vedendo documentari e reportage, interviste e testimonianze di migranti.
Il racconto vede protagonisti due gemelli adolescenti africani, Madhi e Aisha, e un ragazzino siriano, Bashar, che abbandonano le loro case per cercare una vita migliore in Italia. Aisha morirà durante il tragitto. I due ragazzini invece si incontreranno in un centro di accoglienza di San Demetrio e diventeranno amici inseparabili. Il racconto si conclude con i giovani scrittori che immaginano di accoglierli nella loro classe e di diventare loro amici.
Gli autori del libro sono Elisa Asani, Carlo Bologna, Bianca Cutarella, Valeria De Carolis, Davide De Matteis, Matilde Di Girolamo, Gabriele Fazio, Mario Pace, Luigi Passadoro, Rachele Paris, Luca Ricci, Camilla Spezza, Arianna Santirocco, Jessica Turco ed Elisa Visco: "La storia quindi è di fantasia ma verosimile, poiché gli alunni si sono documentati sui paesi di provenienza, sulle rotte seguite durante la fuga, sul trattamento ricevuto dai trafficanti di essere umani", si legge in una nota dell'organizzazione.
In aggiunta al testo sono state realizzate, dai ragazzi stessi, le illustrazioni, mentre la stampa è stata realizzata con il contributo dell'associazione Biblipaganica.
La presentazione del racconto è dedicata a una delle scrittrici, Elisa Asani, di origine macedone, che da pochi giorni, e senza neppure sostenere l'esame di stato, è stata costretta, dopo anni passati in Italia, a fare ritorno in Macedonia, paese di origine della sua famiglia.