Accrescere il senso di identità di una comunità attraverso la conoscenza del proprio Patrimonio Culturale a Ambientale e aumentarne la consapevolezza in materia di conservazione e gestione consapevole.
È questa l’idea-base dell’ Heritage Interpretation, disciplina nata oltreoceano negli anni cinquanta del secolo ma radicata in Europa in tempi recenti, che sarà al centro del Convegno “L’Heritage Intepretation per la conservazione tutela e gestione dei beni ambientali” in programma il prossimo 23 giugno dalle 9,30 alle 17,30 presso il Teatro Comunale – Viale della Vittoria 182 – di Castel Del Monte (L’Aquila).
L’appuntamento si colloca nell’ambito del progetto “Professione futuro”, nato dall’accordo sottoscritto dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli studi dell’Aquila, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, la Fondazione Roffredo Caetani Onlus, Federparchi Italia, l’Istituto Pangea Onlus e l’Ateneo aquilano, con lo scopo di promuovere e sviluppare attività di formazione, valorizzazione e conservazione dei beni culturali e ambientali per il rilancio turistico, economico e sociale del nostro territorio.
L’iniziativa è stata presentata stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila alla presenza di Fabio Redi, Docente del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università deli Studi dell’Aquila e Presidente del Comitato di Indirizzo e Garanzia dell’Accordo sull’Heritage Intepretation, di Alessandra Vittorini, Soprintendente S.U. Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del Cratere, e di Luciano Mucciante, Sindaco di Castel Del Monte. Anche loro , insieme ai soggetti promotori e alle Autorità, saranno presenti alla tavola Rotonda che si terrà il prossimo venerdì a Castel Del Monte.
“ Dopo il Convegno che si è svolto il 20 marzo 2015 all’Università dell’Aquila sui temi della valorizzazione e promozione dei beni ambientali e artistici, l’Università dell’Aquila, insieme ai cinque partners del progetto, abbiamo formalizzato un accordo nell’ambito della sperimentazione di nuovi percorsi didattici e di innovazione metodologica – ha affermato il prof. Fabio Redi- Sono queste le premesse per migliorare e promuovere le conoscenze, e quindi la valorizzazione, dei beni di un territorio”.
“In questo senso– ha continuato Redi – siamo convinti che la diffusione di forme di promozione culturale e ambientale muovendo dall’Heritage Intepretation e dalla sua idea-base di accrescere il senso di identità di una comunità attraverso la conoscenza del proprio Patrimonio Ambientale Culturale, sia estremamente utile nel territorio aquilano, ancora impegnato nella ricostruzione culturale, sociale ed economica a seguito del sisma del 2009”.
Il Convegno del prossimo 23 giugno è solo la prima tappa del progetto in questione. Obiettivo ultimo dell’accordo è infatti la creazione del primo polo italiano di alta formazione e ricerca sull’Heritage Interpretation. A tal fine sono in fase di attuazione una serie di attività quali una Summer School in “Heritage Intepretation: nuove conoscenze, competenze e capacità per interpretare, gestire, valorizzare il patrimonio Naturale e Culturale” e un Master di II livello in “Interpretazione del Patrimonio Culturale e Ambientale: dalla conoscenza alla valorizzazione per la conservazione”.
Quest’ultimo, come precisato dal Prof. Redi, ha ottenuto tutte le autorizzazioni e dovrebbe partire già dal prossimo anno accademico. Tra le docenti, anche la Soprintendente Alessandra Vittorini, che ha sottolineato come “la diffusione di una metodologia basata sull’Interpretazione del patrimonio culturale può risultare particolarmente efficace all’Aquila, dove la scoperta di importanti siti archeologici in seguito ai lavori di ricostruzione, ci impegnano, come Soprintendenza, in un continuo lavoro di comunicazione e narrazione con le comunità locali e i privati”.
Obiettivi del progetto sono dunque la pianificazione territoriale, lo sviluppo del turismo sostenibile e della comunicazione multimediale e lo sviluppo di servizi di accoglienza e di educazione permanente attraverso il coinvolgimento delle comunità e delle istituzioni locali.
“ Ospitare il Convegno il prossimo 23 giugno è un grande onore – ha commentato il Sindaco di Castel Del Monte Luciano Mucciante- il nostro compito è mostrare anche come la cittadinanza di Castel Del Monte sia riuscita a conservare il patrimonio artistico e culturale anche attraverso la ricostruzione cosiddetta conservativa che abbiamo deciso di attuare”
“Venerdì , con la presenza delle istituzioni al Convegno in programma – ha concluso Mucciante- avremo la possibilità di mettere in rete altri borghi per rilanciare il turismo nel nostro territorio”.