Massimo Ranieri, Paolo Belli e Ermal Meta. Sono questi i nomi più importanti, nel "programma laico", della Perdonanza Celestiniana numero 723, la prima per l'amministrazione comunale guidata dal sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi.
L'evento è stato presentato in una conferenza stampa a Palazzo Fibbioni, nella quale hanno partecipato tra gli altri il vice sindaco Guido Liris, l'assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo, il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni.
L'edizione di quest'anno, infatti, ha due particolarità: il filo conduttore, dedicato al tema della donna, e una speciale partnership stretta con Amatrice, a un anno dal terremoto che distrusse il paese.
Il monento clou sarà rappresentato, come ogni anno, dal tradizionale Corteo della Bolla, in programma il 28 agosto, dopo il quale verrà aperta la Porta Santa. Diverse, naturalmente, le iniziative religiose per celebrare l'evento dedicato a Papa Celestino V.
La manifestazione più importante della città inizierà ufficialmente come sempre il 23 agosto, con l'accensione del tripode fuori la Basilica di San Bernardino. Alle 22, a Collemaggio, lo spettacolo concerto di Massimo Ranieri, che salirà sul palco a un anno dalla mancata partecipazione della Perdonanza 2016. Il cantautore infatti non salì sul palco, perché furono annullati tutti gli eventi non religiosi a causa del terremoto del 24 agosto, che devastò l'Appennino piceno-laziale.
A tal proposito, alla conferenza stampa di stamane ha partecipato anche la vice sindaca di Amatrice (Rieti), Patrizia Catenacci, per evidenziare il legame tra i due territori che ci sarà nel corso della Perdonanza.
"Il legame che unisce L'Aquila e Amatrice è antico" ha ricordato Catenacci "Com'è noto Amatrice ha fatto parte, fino al 1927, della provincia dell'Aquila. E la tragedia dell'anno scorso ha reso questo legame ancora più profondo. Quando, quella mattina, Amatrice non poteva essere raggiunta dai mezzi della Protezione civile perché i ponti e le strade erano crollate, a scavare in mezzo le macerie c'eravate voi aquilani".
In segno di riconoscimento di questa fratellanza, il comune dell'Aquila, su impulso dell'associazione Jemo 'Nnanzi, ha deciso di intitolare ad Amatrice una via del centro storico, situata nei pressi della Fontana Luminosa. Si chiamerà "Vico Amatrice" e la cerimonia di scopertura della targa si terrà il 25 agosto. In programma, inoltre, anche una "Festa della fratellanza", che probabilmente si svolgerà a metà settembre e che replicherà la "Notte aquilana", la serata dedicata all'Aquila che si svolse lo scorso anno a Amatrice quattro giorni prima del terremoto.
Tornando alla musica, Paolo Belli e la sua big band si esibirà domenica 27, mentre la chiusura della manifestazione sarà affidata, martedì 29, a Ermal Meta. Altri protagonisti saranno anche Fiordaliso (martedì 22 con Cna nella cornice Aspettando la fiaccola) e gli Almamegretta, che non figurano nel programma ufficiale, ma che saranno nel capoluogo abruzzese il 26 per la quinta edizione del A lot festival.
Gli eventi principali, quelli per i quali sono attese più persone - Ranieri, Meta e Belli - si svolgeranno nel prato della basilica di Collemaggio (Ranieri e Belli) e a Piazza D'Armi (Meta) mentre quelli per "minori" sarà messa a disposizione piazza Duomo. Questo per via delle nuove regole sulla sicurezza degli eventi pubblici entrate in vigore dopo i fatti di piazza S. Carlo, a Torino, verificatisi in occasione della finale di Champions League, lo scorso 3 giugno. A tal proposito l'assessore Di Cosimo ha rivelato: "Siamo stati a un passo dal dover cancellare gli eventi più grandi perché a piazza Duomo non potevamo farli e a Collemaggio avremmo avuto il vincolo delle 4 mila persone come limite massimo di capienza. Siamo riusciti a superare l'ostacolo attraverso un accordo stipulato con la ditta che sta eseguendo i lavori alla basilica di Collemaggio, che libererà via Escriva (la via laterale che costeggia la chiesa, ndr) in modo da renderla una via di fuga. Grazie a questo accorgimento siamo riusciti a innalzare il tetto massimo per la capienza del prato antistante la basilica a 12 mila spettatori, fermo restando che bisognerà comunque osservare particolari misure di sicurezza. Per questo rivolgiamo un appello a tutti gli aquilani affinché abbiano un po' di pazienza e collaborino".
Accando agli appuntamenti più da cartello ci saranno, come ogni anno, numerosi eventi collaterali: mostre, presentazioni, convegni, pièce teatrali. Un assaggio ci sarà già questo week end con la Perdonanza del Gran Sasso - in programma alcuni spettacoli nei borghi montani del Gran Sasso - e, a partire dall'8 a con il cinema all'aperto ("Cinema sotto le stelle" alla Villa Comunale, in programma fino al 22).
Un'edizione da 350 mila euro
Il budget di quest'anno sarà di 350 mila euro, la più parte dei quali (162 mila) provenienti dai fondi Cipe del 4%. Il resto sarà messo dal Comune (80 mila euro), dalla Regione (50 mila) e dagli sponsor (tra i quali ci sono Fondazione Carispaq, BPer, Cna, Ance, Sodifa, Dima e Bcc).
Riapre S. Maria di Collemaggio
In occasione della cerimonia di apertura della Porta Santa, officiata, quest'anno, dal cardinale Gualtiero Bassetti, sarà riaperta al pubblico la basilica di S. Maria Collemaggio. Grazie a dei percorsi di sicurezza predisposti ad hoc, infatti, sarà possibile entrare nella chiesa e transitare anche per la navata centrale. Sarà l'occasione per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di ristrutturazione e consolidamento, finanziati, com'è noto, dall'Eni. "Tutto procede secondo il cronoprogramma" ha detto l'assessore Di Cosimo "Collemaggio dovrebbe essere restituita alla città entro la fine dell'anno".