Martedì, 31 Ottobre 2017 18:44

Abruzzo, ecco la Film Commission. Pietrucci: "Scenari inimmaginabili"

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Il Consiglio regionale ha approvato la legge che istituisce l’Abruzzo Film Commission.

Il provvedimento presentato dal consigliere Pierpaolo Pietrucci è passato a larga maggioranza, con i voti favorevoli del Movimento Cinque Stelle e del centrodestra. “E’ un passo che apre scenari inimmaginabili, sono felicissimo”, ha sottolineato Pietrucci; “in primo luogo, perché il lavoro di tessitura e confronto ha pagato, e il voto favorevole di larga parte dell’opposizione dà a questa legge una solidità e una condivisione che ne faciliterà l’attuazione. Quanto può essere importante la Film Commission per lo sviluppo regionale è testimoniato dagli esponenti che attendevano l’approvazione: le Dmc, le associazioni che fanno riferimento al cinema e alla cultura, Federalberghi, i ristoratori, gli artigiani, solo per citarne alcuni".

In molti hanno collaborato a questo percorso, ha riconosciuto Pietrucci, "a cominciare dal Partito Democratico dell’Aquila e dal segretario Stefano Albano, dal dirigente Giancarlo Zappacosta, dal collega Camillo D’Alessandro che con il suo intuito straordinario ha accompagnato l’approvazione della legge. Ritengo che in questo momento storico la nostra regione abbia alcune priorità ben definite, di certo la messa in sicurezza del territorio e degli edifici a cui stiamo lavorando ma anche altri due ambiti su cui questa legge darà risposte importanti: la promozione turistica e la creazione di posti di lavoro”.

L’Abruzzo Film Commission è infatti istituita sul modello delle migliori esperienze del panorama nazionale, come la Puglia e il Piemonte. La struttura sarà a costo zero, in quanto nascerà nell’ambito di uffici regionali. Sarà una struttura di raccordo tra il territorio regionale e le produzioni televisive e cinematografiche, a cui promuoverà e “offrirà” il territorio come set per film, fiction e produzioni.

Gli effetti benefici per l’Abruzzo saranno su due livelli. "Innanzitutto, le produzioni che sceglieranno l’Abruzzo grazie al lavoro della Film Commission lasceranno risorse immediate nell’ampio settore economico che comprende ad esempio l’accoglienza e la ristorazione (le produzioni 'muovono' un numero elevato di risorse umane), il noleggio di mezzi e servizi e il reclutamento di professionalità locali. In secondo luogo, i territori abruzzesi che compariranno nei film e nelle fiction avranno un ritorno in termini di promozione turistica: basti pensare a quanto sono stati importanti per la crescita turistica dei territori di riferimento produzioni come Don Matteo o il Commissario Montalbano".

Pietrucci ha sottolineato come l’Abruzzo Film Commission potrà mettersi in campo da subito per intercettare finanziamenti disponibili su tre fronti: "i fondi del quattro per cento per il rilancio economico del cratere (il consigliere regionale ha già presentato un progetto alla struttura di missione), quelli del Psr e i fondi nazionali del comparto del cinema, che fanno riferimento alle legge 220 del 2016".

Il segretario del Partito Democratico dell’Aquila Stefano Albano parla di “un grande risultato che rappresenta un punto di partenza di un percorso che deve essere consolidato. L’idea dell’Abruzzo Film Commission è nata due anni fa, creata e messa in moto dal Pd dell’Aquila: la prima presentazione venne fatta alla Festa dell’Unità del capoluogo abruzzese, nel 2015, ed è l’approdo di un lavoro che ha visto attiva una rete di giovani professionisti di tutta la regione. Adesso partirà una road map per costruire una rete in cui la struttura sarà consolidata, e che avrà come protagonisti di un confronto le associazioni e gli operatori dell’audiovisivo e in generale della cultura di tutta la regione”. Anche Loris Di Giovanni, responsabile cultura del Pd Abruzzo, era presente all’Emiciclo al momento dell’approvazione della legge, ha gioito e ringraziato il consigliere regionale Pietrucci.

 

M5S: "Approvati i nostri emendamenti"

E' arrivata fuori sacco in fretta e furia la legge sulla film commission abruzzese. "Una legge che abbiamo migliorato sostanzialmente rispetto alla prima versione proposta dalla maggioranza", ha inteso sottolineare Gianluca Ranieri del M5S; "infatti, tutti gli emendamenti da noi presentati sono stati approvati. Lo scopo è quello di cooperare per fornire all'Abruzzo uno strumento necessario per la valorizzazione del territorio e delle tantissime professionalità del mondo del cinema che devono essere tutelate e sottratte al condizionamento politico", hanno chiarito i pentastellati. "Riteniamo che l'intervento del M5S sia stato determinante per eliminare elementi di estraneità distorsivi, in una buona legge con la quale si sta possono offrire al territorio possibilità e potenzialità sia economiche che turistiche strettamente legate alla cultura".

Ultima modifica il Martedì, 31 Ottobre 2017 18:58

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