Mercoledì, 14 Marzo 2018 13:21

L'Aquila, 8 milioni per la mobilità elettrica: ecco gli interventi previsti

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Un progetto da 8 milioni di euro, una programmazione integrata per massimizzare l’efficacia dei finanziamenti ottenuti e rendere L’Aquila, così, città all’avanguardia rispetto ai cambiamenti che l’Europa ha calendarizzato nell’attuale programma quadro sulla mobilità elettrica.

L’ha presentato stamane l’assessore Carla Mannetti; accanto a lei, i funzionari del settore Maurizio Tollis, Fabrizio De Carolis e Daniele Mingroni.  

“Appena insediati – ha sottolineato Mannetti – ci siamo accorti che era stato avviato il progetto con Enel per l’istallazione delle colonnine per la ricarica elettrica delle automobili – attualmente ce ne sono 17, saranno 42 in totale – e che erano stati stanziati incentivi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita. Mancava però un progetto organico, una pianificazione strategica”. Dunque, l’amministrazione ha inteso modificare alcune azioni già programmate col Sus, il progetto di sviluppo urbano sostenibile finanziato dalla Regione con fondi Fers e, nell’ambito del programma Restart, ha chiesto e ottenuto ulteriori stanziamenti per 5.7 milioni di euro. Aggiunti ai 2 milioni riprogrammati del Sus, ai 200mila euro messi a bilancio del Comune e ai 100mila stanziati con delibera Cipe 135/2012 per il progetto Smart City, sulla programmazione integrata sono stati appostati 8 milioni da investire sui cinque obiettivi di progetto.

A partire dalla mobilità di prossimità: “il servizio di trasporto pubblico – ha spiegato Mannetti – che oggi si sviluppa sulle principali dorsali della viabilità, sarà integrato con collegamenti capillari su tutto il territorio”. Scendendo nel dettaglio, sono previste navette elettriche per il trasporto pubblico urbano che dovranno servire da collegamento tra gli stalli individuati e i centri storici delle frazioni e del capoluogo; in particolare, “il territorio sarà suddiviso in 5 macroaree che afferiscono rispettivamente alla stazione ferroviaria della città – che acquisirà centralità col progetto Rfi di rifunzionalizzazione, con la sistemazione del piazzale antistante e il rinnovo della viabilità circostante che prevede la pedonalizzazione di via Tancredi da Pentima, l’ampliamento della strada che conduce a Porta Rivera e il ponte che dovrebbe passare sull’Aterno eliminando il passaggio a livello e la strettoia di Santa Maria del Ponte – alle stazioni ferroviarie di Paganica e Bazzano, alla stazione di Sassa, all’Ospedale San Salvatore col centro commerciale l’Aquilone e al terminal bus di Collemaggio”.

Lungo una direttrice est-ovest, per intenderci. “Verranno acquistati 18 autobus elettrici – 3 con i fondi Sus per 1.2 milioni e altri 15 più piccoli con gli stanziamenti Restart per 4.2 milioni – e 6 stazioni di ricarica”.

Contestualmente, si promuoverà l’utilizzo di biciclette elettriche, col rifinanziamento – con 100mila euro a valere sul bilancio comunale – degli incentivi all’acquisto di bici a pedalata assistita già previsti dalla passata amministrazione e con l'impegno di 640 mila euro sul bike-sharing, con l’ubicazione sul territorio comunale di 27 punti di ricarica, per una decina di stalli ciascuna.

Inoltre, è previsto un incentivo di 1 milione di euro (fondi Restart) per la conversione dei veicoli privati in veicoli elettrici, “un provvedimento – ha tenuto a specificare l’assessore comunale – destinato ai soli soggetti produttivi con sede in centro storico e ai tassisti che operano su tutto il territorio comunale”; il finanziamento è previsto per l’annualità 2019/2020, gli altri interventi, invece, partiranno già nel 2018. Tra gli altri, la conversione dell’autoparco della Polizia Municipale con la sostituzione di una decina di vecchi veicoli con mezzi elettrici (350 mila euro, 100 mila dal bilancio comunale e 250 mila dai fondi Restart). Infine, a ridosso dei nodi autostradali di L’Aquila Est e L’Aquila Ovest verranno realizzate delle aree di sosta e ricarica per veicoli elettrici con l’istallazione di 4 colonnine a tecnologia fast recharge: costo totale dell’intervento, 350mila euro.

“Nello studio ‘City Rate’ di Fba sulle città intelligenti, pubblicato di recente sul Sole 24 Ore, L’Aquila è al secondo posto tra i capoluoghi del centrosud, con un netto miglioramento dal 2016 al 2017: siamo passati, infatti, dal 77° al 58° posto, primi in Abruzzo”, ha inteso sottolineare Carla Mannetti; “è chiaro come l’obiettivo sia migliorare ancora, raggiungendo gli standard delle città del nord Italia”.

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