Sabato, 14 Aprile 2018 10:52

L'Aquila saluta Paolo Scipioni, ambasciatore della cucina tradizionale: il suo ristorante 'Tre Marie' simbolo della città

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Un grande chef del Novecento, ambasciatore della cucina abruzzese in Italia e nel mondo.

Ieri sera è morto Paolo Scipioni, storico titolare del ristorante 'Tre Marie' - e prima di lui, l'avevano gestito i genitori - che prendeva il nome dalla via del centro storico che, per oltre un secolo, è stata crocevia per gli appassionati dei piatti della tradizione, di cui la famiglia Scipioni era custode. 

Monumento storico e culturale, il ristorante 'Tre Marie' aveva chiuso le porte nel 2007, rilevato dall'imprenditore Alido Venturi: dovrebbe riaprire appena conclusi i lavori di ricostruzione dell'aggregato gravemente danneggiato dal sisma del 2009. 

Le tradizionali ricette di Scipioni, che fu anche presidente dell'Aquila calcio, sono state messe nere su bianco da Sergio Adriani che ha dato alle stampe il volume 'L'Abruzzo nel piatto', un vivido ritratto della straordinaria storia dello chef e del suo ristorante.

E' stato proprio Adriani a dare la notizia della scomparsa di Scipioni. 

 

Il cordoglio del sindaco Pierluigi Biondi

"Con Paolo Scipioni scompare non solo un re della ristorazione, ma il simbolo di un'epoca straordinaria della nostra città".

Lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Per anni il ristorante Tre Marie è stato punto di riferimento per la tradizione culinaria abruzzese e per i tanti esponenti del mondo culturale, politico e civico nazionale ed internazionale che erano soliti visitare L'Aquila. Da Fellini ad Andreotti a Bartali, in tanti hanno potuto apprezzare il nostro territorio in uno dei tanti gioielli che il centro storico custodiva prima del terremoto. Ai familiari di Scipioni le più sentite condoglianze".

 

Stefania Pezzopane: "Indimenticabili le serate nel suo ristorante"

“Paolo Scipioni era un vero signore, garbato ed elegante, custode e promotore dei più bei piatti tradizionali della cucina aquilana. Inidimenticabili le serate passate in quel prezioso ristorante, dove si andava nelle occasioni importanti e che aveva visto tutti gli ospiti venuti in città nel corso dei decenni. Ricordo in particolare quando, in occasione delle varie edizioni del Premio di poesia Laudomia Bonanni, si organizzava una serata li, con i poeti più importanti. Ed era sempre uno straordinario successo, con un menu definito, sempre quello, ma sempre speciale".

Così la deputata Stefania Pezzopane (Pd). "Scipioni nella prima indimenticabile edizione donò ad Evtusenko il suo vino etichettato Tre Marie, che il grande poeta russo aveva magnificato per tutta la cena. Lo scrigno delle Tre Marie e tante altre sue creazioni hanno rafforzato la storia e la tradizione della nostra città. Mi dispiace moltissimo, ho sofferto molto per la chiusura delle Tre Marie, ora rammaricata piango per la perdita di una splendida persona.”

Ultima modifica il Sabato, 14 Aprile 2018 18:48

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