Il Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini, presente al Vinitaly, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di apertura dell'area espositiva della Regione Abruzzo, allestita nel padiglione 12.
Sono presenti 101 cantine - per un totale di 350 etichette - e 19 aziende produttrici di olio. Legnini, durante la visita istituzionale, è stato accompagnato dall'assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, e ha incontrato i produttori di vino e i presidenti dei consorzi di tutela. "Ogni volta che visito il Vinitaly, registro un miglioramento della qualità del vino abruzzese e del tessuto imprenditoriale regionale - ha sottolineato - Le nostre cantine sono abili a innovarsi, sono capaci di proiettare una immagine nuova nei mercati nazionali e internazionali. E questo - ha concluso il Vice Presidente del Consiglio superiore della Magistratura - non può che riempirci di grande soddisfazione".
In occasione della cerimonia d'apertura, l'azienda Monti di Controguerra (Te) ha ricevuto il premio "Betti-Medaglia del Cangrande", riconoscimento che viene assegnato ogni anno alle aziende vitivinicole che si sono distinte in ambito regionale.
Per l'Abruzzo, la 52esima edizione del Vinitaly assume straordinaria importanza: verranno festeggiati, infatti, i primi 50 anni dal riconoscimento della Doc 'Montepulciano d'Abruzzo'. Un'altra novità di quest'anno è la presenza dello chef stellato Niko Romito che curerà lo stand delle degustazioni con l'obiettivo di promuovere i prodotti tipici e la cucina abruzzese. Per l'occasione, lunedì 16 aprile, nel Palazzo della Gran Guardia, si terrà la cena Cangrande, curata da 'Abruzzo Qualità', dove si festeggerà il Montepulciano abruzzese.
"Al Vinitaly festeggiamo i cinquant'anni del Montepulciano d'Abruzzo doc, occasione straordinaria per continuare a comunicare l’Abruzzo attraverso il vino", le parole dell'assessore Pepe. "Devo ringraziare gli imprenditori lungimiranti che cinquant'anni fa già pensavano alla certificazione di origine, idea sicuramente brillante e intelligente, e chi nel tempo è riuscito a portare avanti il progetto".
In cinquant'anni - ha osservato ancora Pepe - "abbiamo strutturato una comunità enoica regionale di qualità, abbiamo una realtà aziendale vivace composta da oltre duecento cantine che imbottigliano sul nostro territorio e poi una serie di Doc e numerose e importanti ricerche, come quella sulla Passerina e quella sulle produzioni autoctone".
Lo stand dell'Abruzzo, completamente rinnovato, ospiterà un programma di eventi ricco, mirato a valorizzare i vini abruzzesi e le eccellenze regionali. "Il restyling darà ulteriore lustro alla nostra regione e alla comunità enologica abruzzese - conclude l'assessore - come al solito è stata fondamentale la collaborazione con i Consorzi di tutela, perché la cooperazione ha portato negli anni a risultati eccezionali".