Bar e sala ristorante da 100 posti a sedere, 10 camere per 24 posti letto, tutto a quota 2.115 metri di altitudine.
Sono questi i numeri dell'Ostello Lo Zio, che il prossimo 25 aprile inaugurerà l'apertura con una giornata di festa e musica, nella cornice mozzafiato di Campo Imperatore sul Gran Sasso. La struttura è gestita dalla società Essoquissi dei fratelli Daniele e Andrea Mancini, gli stessi della Bottiglieria Lo Zio in centro storico, attualmente chiusa per lavori di ristrutturazione, e del ristorante pizzeria La Capannina Lo Zio, nella frazione di Roio.
Dopo anni di chiusura, l'Ostello torna in funzione completamente ristrutturato, con impianti tecnologici di ultima generazione, per offrire un'accoglienza a 360 gradi in un contesto naturalistico d'eccezione. "Da noi si può dormire in camere con vista sul Corno Grande – spiegano i gestori - si può venire solo per un caffè, oppure per degustare prodotti tipici presso la nostra locanda. Siamo la meta ideale per comitive di escursionisti, ciclisti, camperisti, bikers e viaggi organizzati".
L'ingresso dell'Ostello è collegato direttamente all'arrivo della funivia da un tunnel, che porta fino alla stazione sciistica, anch'essa da poco totalmente rinnovata. Nell'Ostello Lo Zio si può anche respirare un pezzo di storia del passato poiché sorge al posto dell'arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988, e diventa naturalmente un piccolo museo. A pochi metri c'è anche l'Hotel Campo Imperatore, realizzato negli anni '30 e noto per essere stato, tra il 28 agosto e il 12 settembre 1943, la prigione di Benito Mussolini, sino alla sua liberazione.
L'Ostello sarà aperto tutti i giorni e in questo periodo è raggiungibile esclusivamente con la funivia da Fonte Cerreto ad Assergi. Appuntamento per tutti il 25 aprile, dalle 10 alle 17, con cibo tradizionale e musica. Dalle 17 in poi la festa si sposterà al Rifugio Mandolò a Fonte Cerreto.
Ulteriori info si trovano sulla pagina Facebook "Ostello Campo Imperatore Lo Zio" e sul sito www.ostellocampoimperatore.com.