"Come direbbe Stephen King, 'A volte ritornano'. Non contenti della loro inesistenza sostanziale, quelli che vorrebbero rappresentare gli studenti, ma altro non sono che gruppi sociali manovrati ad uso e consumo dei loro capibastone, oggi si rifanno vivi dopo anni di silenzio citando argomenti che per loro ignoranza, o altro, rappresentano un fallimento enorme della passata amministrazione".
Parole del consigliere comunale Leonardo Scimia che risponde, così, alla durissima nota inviata alla stampa dai collettivi studenteschi Uds e Link [qui] che hanno chiesto un passo indietro al sindaco Pierluigi Biondi.
Scimia fa riferimento, in particolare, alla Consulta Giovani "che non avendo avuto efficacia sotto nessun punto di vista e non essendo mai stata coinvolta in attività del comune è un esempio di contenitore vuoto e meramente mediatico. Stiamo lavorando - assicura - affinché la prossima consulta sia veramente partecipata e coinvolta e verrà affiancata dall’informagiovani, uno strumento che dopo nove anni torna finalmente ad essere presente pure nel capoluogo. L’affondo sull’edilizia scolastica, poi, ha dell’imbarazzante, questa è l’ennesima dimostrazione di come oggi Link e Uds non rappresentino più nessuno se non una seconda voce di Articolo 1 e l’intera galassia di partiti di estrema sinistra", l'affondo del consigliere comunale.
Per chiarire le idee a tutti "è bene sapere che l’amministrazione Biondi, al contrario di quella precedente, è riuscita in tempi record a garantire agli studenti aquilani un tetto sicuro dove fare lezione senza condannare nessuna scuola ai turni pomeridiani. Oggi il nostro lavoro è sul medio e lungo periodo: dapprima faremo rientrare gli studenti del classico nel loro edificio su via Amiternum entro fine anno e poi stiamo gettando le basi per realizzare un polo liceale con scuole nuove e sicure. Un lavoro importante che in dieci mesi di amministrazione e collaborazione con il consigliere provinciale Vincenzo Calvisi sta portando a risultati che segneranno il futuro della città, quei risultati che la passata amministrazione neanche immaginava".
In ultimo, "consiglio ai ragazzi di Link e Uds di essere più costruttivi e leali proponendo idee e soluzioni per la città, non serve ergersi ai paladini che non sono, se pensano di guadagnare consenso con questi 'attacchi' non fanno altro che allontanarsi dagli interessi dei giovani per 'scimmiottare' le brutte abitudini dei vecchi. Noi continuiamo lavorare per L’Aquila, uniti e pronti a collaborare con link e uds se veramente hanno qualcosa da dire".