A ridosso del Natale, tornano in città gli appuntamenti culturali promossi dall’assessorato alle Politiche Culturali.
Il ricco cartellone di eventi, presentato stamane in conferenza stampa, prevede concerti, spettacoli teatrali, mostre e dibattiti. Iniziative ideate dalle associazioni culturali e sociali attive sul territorio. Oltre a quelle già presenti in programma, ce ne saranno molte altre che, ad oggi, sono ancora in fase di preparazione. "Siamo molto grati alle associazioni che da molti annI si sobbarcano questa iniziativa", spiega l’assessora alle Politiche culturali Betty Leone. "I fondi alla cultura sono sempre di meno, di conseguenza la realizzazione di tali appuntamenti è possibile solo grazie alla volontà delle associazioni più che al sostegno dell’amministrazione. Il nostro ruolo è soprattutto quello di dare pubblicità e garantire sostegno attraverso servizi e strutture".
L’assessora ha inoltre sottolineato come gli appuntamenti in programma, oltre ad arricchire culturalmente le giornate natalizie, saranno una importante occasione di aggregazione sociale: "Sappiamo che oltre alla ricostruzione fisica è necessaria la ricostruzione sociale. Faccio quindi un appello ai cittadini affinché escano dalle loro case e partecipino a questi eventi per stare insieme e per ritrovare il senso di città che si è perduto".
A porre l’accento sulla valenza sociale che si è voluta attribuire alle manifestazioni in programma per quest’anno, due progetti sostenuti dall’Assessorato alle Politiche Sociali. Il primo porterà spettacoli per bambini all’interno delle new towns di Bazzano e di Paganica. Il secondo, “L’Aquila sono io”, nasce con l’obiettivo di rafforzare il dibattito nazionale sul tema dello ius soli e di portare al centro dell’attenzione la cultura dell’accoglienza e “dell’altro”. A parlarne in conferenza stampa è stata l’assessora Emanuela Di Giovambattista: "L’Aquila sono anch’io è un progetto subito accolto dall’assessorato alle Politiche Sociali, ma fortemente voluto da tante realtà del territorio attive nel campo della solidarietà e dell’accoglienza. Per tre giorni, dal 4 al 6 gennaio, si susseguiranno numerose iniziative legate al tema dei diritti sociali e di cittadinanza, che si concluderanno con una cerimonia all’auditorium del Castello in cui verrà conferita la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia, figlie e figli di migranti residenti nella nostra città".
La cerimonia, che si svolgerà nella giornata dell’epifania, è iniziativa che dà seguito ad un ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale su proposta del consigliere di Appello per L’Aquila, Ettore Di Cesare, e che “riconosce, come importante atto simbolico, la cittadinanza onoraria ai minori nati nel territorio italiano, figli di immigrati regolari, residenti all'Aquila onde favorire una reale integrazione dei cittadini stranieri, con un atto di grande impegno sociale e di vero momento di crescita, nonché quale premessa di un effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana da parte della nostra legislazione nazionale”.