Venerdì, 29 Giugno 2018 14:52

L'Aquila, al via la quinta edizione del Festival del Gran Sasso

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Escursioni a piedi e in bici, concerti in alta quota e feste patronali. Il tutto nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso.

Inizia il prossimo 30 giugno il Festival del Gran Sasso, la rassegna che fino al 2 settembre, per il quinto anno consecutivo, animerà l'estate con eventi sportivi e culturali nei luoghi più suggestivi della montagna più alta degli Appennini.

Ideato e realizzato dall'associazione L'idea di Clèves con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il ricchissimo patrimonio materiale e immateriale dei parchi abruzzesi, il progetto coinvolge quest'anno 14 Comuni del Gran Sasso e 50 operatori turistici (associazioni sportive, culturali, pro loco, accompagnatori di media montagna). A sostenere l'edizione numero cinque anche il Consorzio turistico DMC L'Aquila, Gran Sasso e Terre Vestine, soggetto impegnato nella trasformazione del capitale storico e ambientale locale in un prodotto turistico promotore di nuove opportunità economiche.

Il cartellone degli eventi di luglio -tra quattro settimane uscirà il programma di agosto- è stato presentato stamattina a Palazzetto dei Nobili in una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presdente dell'ssociazione L'idea di Cléves, Federico Vittorini e il presidente del DMC Claudio Ucci. Presenti anche numerosi rappresentanti dei piccoli comuni e associazioni coinvolte.

In cinque anni il progetto è riuscito a consolidare una collaborazione attiva tra le tante forze presenti sul territorio, con un cartellone di eventi che raccoglie le numerose iniziative che hanno luogo sul versante aquilano Gran Sasso. Avvalendosi della collaborazione del Distretto turistico del Gran Sasso, l'obiettivo è quello di estendere la manifestazione coinvolgendo, già dal prossimo anno, i anche i territori della provincia di Teramo e della costa abruzzese.

"Il Festival del Gran Sasso diventerà l’attrazione principale per la quale venire sul Gran Sasso.” ha dichiarato Claudio Ucci, Direttore del DMC e Presidente del DTM Gran Sasso . ”Punteremo a portare questo modello anche sul versante teramano promuovendo la montagna in maniera unitaria. I prossimi mesi, nei quali riapriremo le iscrizioni al DMC, rappresenteranno il momento giusto per rafforzare la rete degli operatori aderenti e presentare il Festival del Gran Sasso nelle fiere specializzate.”

Concetto condiviso e ribadito da Federico Vittorini che ha spiegato come, nell'intento di avviare una nuova fase di crescita, si sia rafforzata la promozione degli eventi in programma. A tal riguardo, protagoniste saranno le amministrazioni locali che si faranno promotrici attive del Festival garantendo un supporto informativo sui luoghi di interesse turistico del Gran Sasso. Per il Comune dell’Aquila tale compito sarà svolto dal Centro Turistico del Gran Sasso.

"Il Festival 2018 - ha affermato Vittorini- sarà costituito da due fasi. La prima riguarderà la promozione turistica. A tal riguardo le associazioni e amministrazioni comunali aderenti, predisporranno circa 70 punti per la distribuzione, in tutti i luoghi coinvolti, del materiale informativo, dal calendario degli eventi e delle escursioni che avranno luogo sul Gran Sasso aquilano (indicativamente da L’Aquila a Ofena, da Poggio Picenze a Bussi) nei mesi di luglio e agosto, fino ad una guida sintetica dei più noti percorsi di montagna e una mappa della zona".

Tra i tanti eventi presenti nel cartellone per il solo mese di luglio si segnalano sommariamente le tante esperienze musicali di alta quota (Trio d’Archi a Castelvecchio il 1 luglio, la musica folk a Santo Stefano di Sessanio il 22 e il 28 luglio, il contest musicale “A-Cappello” a Paganica il 14 luglio, il live di Piers Faccini al rifugio Racollo il 29 luglio e altro ancora), le attività sportive (“Bike Marathon” il 1 luglio e la “Gran Fondo di ciclismo” l’8 luglio a Castel del Monte , la stessa “Corsa del Cappello” di Paganica tra il 13 e il 16 luglio, il “Gran Sasso Bike Day” del 29 luglio a Fonte Cerreto, il “Trail Valle del Campanaro” di Poggio Picenze del 22 luglio, o l’”Ultra Maratona del Gran Sasso” a Santo Stefano il 29 luglio), le Feste tipiche (la birra artigianale del “Burgus Lupuli” il 30 giugno e 1 luglio a Capestrano, la “Festa Patronale a San Pio” l’11 luglio, i “Balconi, giardini e vicoli fioriti” di Barisciano del 15 luglio, la “Festa della Transumanza” a Castel del Monte il 21 e 22 luglio, e poi le passeggiate di giorno e di notte, le iniziative del “Parco in Fiore” del Gransassolagapark, il “Giardino letterario” a San Pietro della Ienca, escursioni in bici, a piedi, con l’asino, con la Luna piena e tanto ancora.

Vero cuore del Festival sarà la Open Week del Gran Sasso, una sei giorni -dal 6 al 12 agosto- di attività sportive, escursioni adatte a tutti. "Durante la Open Weeks -ha concluso Vittorini- gli operatori della rete saranno chiamati a mettere in mostra le proprie iniziative o attività per la realizzazione di un evento che in sette giorni dia il meglio del nostro territorio e coinvolga e accompagni i visitatori, alimentando il mito reale di una montagna selvaggia, ospitale e ricca di fascino".

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