Si sono riaperti stamane i cancelli del Parco del Sole.
Si è concluso, infatti, l'intervento di riqualificazione da 2 milioni di euro inserito nel progetto dell'Eni per il restauro e il recupero della chiesa di S. Maria di Collemaggio.
Le opere di ripristino hanno riguardato il recupero e adattamento della viabilità interna del parco, compreso il nuovo anello fitness attraverso la realizzazione di nuova pavimentazione architettonica in ghiaino lavato; l’installazione di nuovo arredo urbano e di nuove attrezzature ludico sportive posizionate nella zona giochi a nord e nella zona fitness a sud-ovest del parco; il ripristino e la manutenzione delle alberature e del manto erboso esistenti oltre che alla messa a dimora di nuove piantumazioni e idrosemina di nuovo manto erboso; il ripristino e la realizzazione di nuova recinzione perimetrale con l’installazione di nuovo cancello pedonale posto a sud del confine del Parco; la realizzazione di impianti illuminazione, elettrici, speciali e smaltimenti reflui; la realizzazione di nuovi servizi igienici pubblici.
Fiore all'occhiello del Parco è l'"Amphisculpture", il nuovo anfiteatro naturale progettato dalla celebre artista americana Beverly Pepper che sorge sul declivio della collina dell'area verde, capolavoro di land art in cui si mescolano arte, architettura e design. Accedendo al Parco dall’ingresso nord, la localizzazione dell’Amphisculpture è individuata dalla presenza di due obelischi monolitici in corten che indicano la sommità della cavea del teatro: si tratta delle Narni Columns che impreziosiscono l’ingresso all’anfiteatro. Il posizionamento delle due colonne è stato reso possibile dal contributo della Fondazione Carispaq.
Il parco è stato riconsegnato alla città alla presenza del sindaco Pierluigi Biondi, dell'assessore all'ambiente Emanuele Imprudente, di Corrado Marsili che ha seguito i lavori per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio e dell'onnipresente ex onorevole Gianni Letta che ha rivendicato l'intuizione di proporre ad Eni il restauro della Basilica e del Parco. Al taglio del nastro - affidato simbolicamente ad un gruppo di bambini che attendevano trepidanti l'apertura del cancello - hanno presenziato tra gli altri anche il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari, il vice sindaco Guido Liris, gli assessori Alessandro Piccinini, Carla Mannetti, Monica Petrella, Sabrina Di Cosimo, alcuni consiglieri di maggioranza, i consiglieri d'opposizione Emanuela Iorio e Lelio De Santis, il titolare dell'ufficio speciale Raniero Fabrizi, il questore Orazio D'Anna, il rettore del Gssi Eugenio Coccia.
"Il Parco del Sole è un altro pezzo di città che viene restituito alla comunità grazie alla generosità di Eni che ha curato anche il restauro della Basilica di Collemaggio", le parole del sindaco Pierluigi Biondi a newstown; "questa è un'area cui gli aquilani sono legati da grande affetto: ognuno di noi è venuto a trascorrere qui le proprie giornate, sin dai primi caldi, ognuno di noi ha assistito qui concerti e spettacoli. Dobbiamo essere contenti della riconsegna del Parco: è una iniezione di ottimismo, un ulteriore biglietto da visita per una città che sta tornando bellissima".
A seguito della riconsegna di stamane, al Parco del Sole verrà organizzato un evento nell'ambito delle celebrazioni per la Perdonanza, ha svelato Biondi, "e poi, in settembre, ci sarà l'inaugurazione dell'anfiteatro di Beverly Pepper che impreziosisce l'area verde: l'artista ha lavorato con estrema cura, con grande attenzione, senza la volontà di voler sopraffare la vocazione storica del Parco; anzi, credo abbia tratto ispirazione dall'area: l'anfiteatro si adatta perfettamente alla conformazione e alla storai del Parco del Sole".
"Finalmente viene restituita alla città una delle sue aree più belle, un polmone verde, un luogo sociale e d'incontro", ha aggiunto ai nostri microfoni l'assessore all'ambiente Emanuele Imprudente. "Un ringraziamento sentito all'Eni, alla ditta che ha eseguito i lavori, alla Soprintentenza e agli operai del Comune dell'Aquila: c'è un'area del parco, entrando dal cancello a sinistra, che è stata recuperata grazie al loro lavoro", ha inteso sottolineare Imprudente. Che ha aggiunto: "Tra qualche anno, il Parco sarà davvero meraviglioso: sono state impiantate all'incirca 200 tra piante e siepi; dunque, oggi potrà sembrare un poco brullo, ci vorrà un poco di pazienza ma l'area assumerà col tempo un alto valore ambientale e paesaggistico".
Non è mancato un appello agli aquilani: il Parco del Sole, di notte, sarà chiuso, e sono state montate delle telecamere di controllo; tuttavia, c'è stato un richiamo al senso civico della comunità per evitare che l'area verde, bisognosa di cura e attenzioni, possa essere rovinata. "Dobbiamo costruire un modello di gestione che sia all'avanguardia: dovremmo ragionarci insieme, con un poco più di serenità", ha riconosciuto l'assessore Imprudente.
A L'Aquila, per il restauro della Basilica e la riqualificazione del Parco si è costruito un modello di convidivisione virtuoso tra pubblico e privato, ha aggiunto Corrado Marsili che, per la Soprintendenza, ha curato i lavori passo dopo passo; "un rapporto tra Eni, Soprintendenza e Comune dell'Aquila che è stato continuo, giornaliero e che ha portato ottimi risultati. "E' stato un impegno e una sfida interessante", ha riconosciuto Marsili; "l'arrivo in città di una artista come Beverly Pepper che, con la sua sensibilità, ha saputo cogliere le peculiarità dell'Aquila, il verde, la Basilica, la sua parte materica, le pietre bianche e rosse, trasponendole in un'opera d'arte che è dovuta divenire, però, qualcosa di concreto ha rappresentato una bellissima sfida. Visti gli apprezzamenti dell'artista, nell'ultima visita in città, ci ha ripagato dei nostri sforzi".
Dunque, Marsili ha ribadito l'appello all'attenzione e alla cura del Parco: "La semina del prato è avvenuta di recente e ancora non attecchisce pienamente: abbiamo la responsabilità di rispettare questi luoghi".
A margine dell'inaugurazione, non sono mancate le polemiche: in particolare, alcuni esponenti del centrosinistra hanno rimproverato alla Giunta comunale il mancato invito al taglio del nastro, dei consiglieri di minoranza e, così, del sindaco uscente Massimo Cialente e del suo esecutivo che hanno avviato i lavori sottoscrivendo l'accordo di collaborazione con Eni. Ieri sera, il capogruppo del Pd Stefano Palumbo aveva sottolineato come avrebbe avuto piacere a partecipare, "non fosse altro che per vedere il risultato di un lavoro che ho visto nascere per volontà della precedente amministrazione, portato avanti con tenacia e che completa l'intervento di riqualificazione della vicina Basilica di Collemaggio. Voglio credere che il mancato coinvolgimento del consiglio comunale sia stata una semplice dimenticanza", la stoccata di Palumbo. Che ha aggiunto: "Sono altresì fiducioso che domani sindaco e assessore vorranno riconoscere all'amministrazione che li ha preceduti il merito politico di un'opera che qualifica, con la firma di un'artista internazionale, un luogo tanto caro agli aquilani".
A rincarare la dose ha pensato la consigliera del Passo Possibile, già assessora della giunta Cialente, Emanuela Iorio: "Stamane ci è arrivato un tardivo messaggio del sindaco che ha invitato noi poveri consiglieri di minoranza a partecipare all'inaugurazione. La scusa addotta è quella di sempre: la rete che non funzionava, addirittura mercoledì passato. In realtà, ieri sera il consigliere Palumbo ha pubblicato un post su FB in cui esprimeva il proprio rammarico per il mancato invito e probabilmente, viste anche le reazioni al post, il sindaco si è reso conto che non invitarci sarebbe stato peggio mediaticamente che invitarci. Ora mi chiedo: voi andreste al posto mio? Io farò quello che avevo già deciso ieri: andrò come cittadina, questo diritto non poteva togliermelo nessuno, nemmeno un Sindaco che non riconosce l'espressione elettorale della città che governa. Non andrò in veste di consigliere, facendo finta di non aver ricevuto il messaggio di Whatsapp di questa mattina, in quanto lo ritengo tardivo ed inopportuno. Ricordo che all'inaugurazione della Basilica ebbero il coraggio di non invitare Massimo Cialente, il sindaco che tenacemente era riuscito a far ricostruire la Basilica. Anche allora addussero motivazioni penose".
In effetti, stamane Emanuela Iorio era tra i cittadini accorsi al Parco del Sole: con lei, il collega Lelio De Santis che non ha mancato di ribadire, stizzito, lo sgarbo istituzionale della Giunta di centrodestra. "C'è una continuità amministrativa che andrebbe sempre rispettata, le Giunte passano, la città resta, e sarebbe stato un segnale importante, in una occasione del genere, mostrare una comunità unita nel riappropriarsi di un'area così importante per la città".
La lettera aperta di Roberta Semeraro
"Ci uniamo alla gioia degli aquilani per la riconsegna di Parco del Sole nel quale si trova l'opera che Beverly ha generosamente donato alla città, calandosi nei panni dei suoi cittadini e rispondendo alle istanze di una comunità che vuole ritornare a vivere nei luoghi amati. Auguriamo a tutti voi di trascorrere una piacevole estate al Parco del Sole con la consapevolezza di vivere in un'opera d'arte davvero unica e speciale, che coniuga le bellezze naturali del paesaggio con la grande tradizione della Basilica di Collemaggio".
Sono passati più di otto anni dal primo sopralluogo di Beverly Pepper al Parco del Sole, "ed è con grande soddisfazione - si legge nella missiva - che ammiriamo il frutto di tanto lavoro e impegno che condividiamo oggi con voi, nella certezza di avervi dato il nostro personale contributo alla rinascita. Quest'opera profondamente democratica, è stata concepita per organizzare concerti e spettacoli all'aperto e durante l'inverno per ospitare una pista di pattinaggio, con la speranza che diventi uno strumento congeniale alla crescita culturale e sociale del territorio. Grazie alla scultrice americana e a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare la sua opera, L'Aquila ha aggiunto al suo inestimabile patrimonio artistico, una 'perla rara' dell'arte contemporanea internazionale così come si può ritenere questa splendida opera di land art".
"Ho chiesto al Comune dell'Aquila e alla Fondazione CARISPAQ, di organizzare a settembre un evento più riservato all'arte, con una coreografia di danza che inauguri l'amphisculpture e la sua lunghissima stagione di spettacoli. Per questa occasione chiederò l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e organizzeremo una conferenza stampa alla presenza mia e di Beverly Pepper, nella quale sarà presentato il libro “Ricostruire con l'arte” dove narro le vicende tecniche e amministrative del progetto “Nove Artisti per la Ricostruzione“ e dell'amphisculpture che è la prima opera realizzata".
