Sabato, 01 Settembre 2018 00:00

L'Aquila, è il giorno della maratona Jazz: ecco il programma completo. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo

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Con la magnifica esibizione dei 100Cellos alla Basilica di San Bernardino, si è aperta la maratona aquilana del 'Jazz italiano per le terre del sisma', giunto oramai, sotto diverse denominazioni, alla quarta edizione.

570 musicisti, 80 concerti, 20 palchi: sono i numeri che caratterizzeranno la giornata, a chiudere una quattro giorni di concerti - iniziati ufficialmente giovedì 30 agosto, a Camerino, nelle Marche - che hanno toccato anche Scheggino, in provincia di Perugia, il 31 agosto e Amatrice ieri sera e che culminano, appunto, nella maratona di questa domenica che si terrà, come da quattro anni a questa parte, per le strade, le piazze e i cortili dei palazzi del centro storico.

I 100Cellos sono un ensemble aperto, fluido, costantemente in movimento ed evoluzione, di talenti, appassionati, dilettanti, giovani leve, chiunque sappia tenere in mano un violoncello e sperimentare la propria voglia di musica sotto la guida capace, esperta e trainante di due artisti di consolidata fama internazionale: Giovanni Sollima, ormai riconosciuto universalmente come compositore e virtuoso di grandissimo spessore, e Enrico Melozzi, più giovane ma già apprezzato in Italia e all’estero. 

100cellos

Hanno regalato uno spettacolo unico ai tantissimi appassionati che stamane hanno affollato San Bernardino.

Come da programma, terminata l'esibizione dei 100Cellos a San Bernardino, gli appassionati si sono 'mossi' verso la Casa dello Studente, lungo via XX settembre, dove si è esibito Joe Barbieri 'Origami'.

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Tra il pubblico, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e il direttore artistico della manifestazione Paolo Fresu.

FresuBiondi

Nel pomeriggio, la maratona andrà avanti con le esibizioni di musicisti provenienti da tutta Italia che saranno protagonisti di concerti e jam session in 20 differenti location: si andrà dalla basilica di S. Bernardino a Piazza Duomo, dall'Auditorium del Parco a Piazza Chiarino, da Piazzetta Del Sole a Largo Tunisia, passando per alcuni dei più begli edifici storici ricostruiti dopo il terremoto (palazzo Ciolina, palazzo Carli-Benedetti, palazzo Di Paola, palazzo Lucentini Bonanni). Gran finale a palazzo dell'Emiciclo (Consiglio regionale) dove si esibiranno, tra gli altri, Simona Molinari (che porterà un tributo a Ella Fitzgerald), Ambrogio Sparagna e il duo Musica Nuda composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Un assaggio c'è stato già ieri sera, sabato 1° settembre, con la partita del cuore tra la Nazionale italiana jazzisti e gli Amici L'AquilaAmatrice e con due appuntamenti serali: alle 21:30 a Piazzetta del Sole con il concerto del quintetto Jazz band resident (Piero Odorici, Roberto Rossi, Roberto Tarenzi, Stefano Senni e Adam Pache) e alle 23:00 a piazza Chiarino con il dj set di Dj Rocca. Alle 17:00, a palazzo Fibbioni, si è tenuta la tavola rotonda "Musica e Partecipazione: come l'arte crea comunità".

L'ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.

 

Il programma completo

 

Basilica di San Bernardino

  • 10:00 | 100Cellos Feat. Giovanni Sollima

Casa dello Studente

  • 12:00 | Joe Barbieri “Origami”

Chiesa di San Giuseppe Artigiano

  • 14:00 | Vittorio Solimene piano solo
  • 14:50 | Livio Minafra piano solo
  • 15:40 | Andrea Pozza piano solo
  • 16:30 | Francesco Scaramuzzino piano solo

Piazza Duomo

  • 15:00 | Big Band del Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila diretta da Massimiliano Caporale
  • 16:00 | “Campania Feelix Jazz Orchestra” diretta da Pietro Condorelli
  • 17:00 | Dino Plasmati & LJP Big Band "GROWING UP"
  • 18:00 | BONPORTI JAZZ BAND - big band del Conservatorio di Trento AGORA TA’ con Barbara Casini voce; Paolo Silvestri direzione e arrangiamenti
  • 19:00 | Duccio Bertini e Rainbow Jazz Orchestra - “A View on Stardards” Speciale guest: Stefano Cocco Cantini

Palazzo Di Paola (Corso Vittorio Emanuele 95)

  • 15:00 | Giampaolo Ascolese - Mauro Zazzarini “BIG-BAG”
  • 16:00 | Emanuele Primavera EP4tet
  • 17:00 | Salvatore Maltana Melodrum Ensemble
  • 18:00 | Lorena Fontana Quartetto
  • 19:00 | Alessandro Giachero Trio

Scalinata di San Bernardino

  • 15:30 | Daniele di Gregorio e Lorenzo Tucci Duo
  • 16:30 | Annalisa Marianella
  • 17:30 | “Secondo” (su Casadei)
  • 18:30 | Pippo Matino “Essential Team”
  • 19:30 | Marco Zurzolo

Auditorium del parco Esterno - “Spazio infanzia”

  • dalle 12:00 alle 14.45 Laboratorio “Nati nelle note” - Sviluppo della musicalità per neonati e bambini
  • 15:30 | Alessandro Sanna, Melania Longo e Sonia Peana - “Una casa, la mia casa”
  • 17:00 | Orchestra Stabile IC Villasanta diretta da Felice Clemente

Auditorium del parco Interno

  • 15:00 | Alessandro Scala
  • 16:00 | Joe Pisto 5et
  • 17:00 | Gianni Cazzola
  • 18:00 | Enzo Favata
  • 19:00 | Carla Marcotulli

Piazza Chiarino

  • 15:30 | Giacomo Tantillo 4et - “Water Trumpet”
  • 16:30 | Alessandro Paternesi P.O.V. Quintet
  • 17:30 | Andrea Polinelli “Vision for Sylvian”
  • 18:30 | Tiziano Bianchi Quartet “Now and Then”
  • 19:30 | Cinzia Tedesco

Piazzetta del Sole

  • JAZZ CLUB a cura dell’associazione IJC
  • 23:00 | Band residente + Jam session

Palazzo Bonanni

  • 15:30 | Sebastiano Dessanay Rebis Trio
  • 16:30 | “Eslem” duo
  • 17:30 | Paolo De Falco “Like Water In The Bucket”
  • 18:30 | Sandro Fazio: “Dear Lord - A Modern Tribute To John Coltrane”
  • 19:30 | Gabriele Boggio Ferraris Quartetto

Palazzo Carli

  • 15:00 | Ajugada Quartet “Hand Luggage”
  • 16:00 | Cettina Donato duo
  • 17:00 | Federica Colangelo quartetto “Chiaroscuro”
  • 18:00 | Luca Dell’Anna
  • 19:00 | Mauro Verrone 5th

Palazzo Cappa-Cappelli

  • 15:00 | Franz Zanardo Almamanouche
  • 16:00 | Accordi Disaccordi
  • 17:00 | Emmet Ray Manouche Orkestra
  • 18:00 | WE3
  • 19:00 | Nicola Cordisco

Largo Tunisia

  • 15:00 | Massimo Pirone “Fat Bones”
  • 16:00 | Rosa Amalia Brunello “Electric Fermentos”
  • 17:00 | Giovanni Gaias Trio
  • 18:00 | Dario Germani & Lorenzo Corsetti: “To Sky”
  • 19:00 | Pierluigi Balducci

Palazzo Ciolina

  • In fase di definizione

Emiciclo Main Stage

  • 20:00 | GV3 Giuseppe Vitale
  • 20:30 | Consegna Premi alla Carriera organizzato da MIdJ a Gianni Cazzola e Gianni Coscia. Seguirà breve esibizione
  • 21:00 | Musica Nuda
  • 21:30 | Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana
  • 22:00 | Simona Molinari
  • 22:30 | Cesare Dell’Anna e “Opa Cupa”
  • Street Parade: Cesare Dell’Anna (street band) OPA N RRUGE KONCERT Mo’ Better Band Crazy Dixie Band

Città dell’Aquila

balconi, portici, finestre, strade: happening estemporanei in tutto il centro storico

 

L'evento è organizzato da Mibac, Siae (sponsor principale), Nuovo Imaie, dalle associazioni Federazione nazionale "Il jazz italiano", I-Jazz, Mids (Associazione nazionale musicisti di jazz) e Casa del Jazz, con il supporto dei quattro comuni coinvolti (L'Aquila, Camerino, Scheggino, Amatrice).

Anche l’iniziativa di quest’anno (che si aggiunge a quella degli ultimi due anni) collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice ed alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro alla struttura. Fino ad oggi sono stati già raccolti 400mila euro. 

 

La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo

La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

I concerti programmati in Largo Pischedda potranno essere recuperati presso il Ridotto del Teatro, quelli programmati in piazza Chiarino presso gli spazi circostanti o presso lo stesso Ridotto del Teatro. Le attività laboratoriali per l’infanzia e per i più piccoli potranno essere riprogrammate presso la sala conferenza dell’Hotel Castello (Piazza Battaglione degli Alpini/Fontana Luminosa).

Gli spazi coperti prorogheranno la loro chiusura per ospitare eventuali gruppi che non potranno esibirsi nelle sedi inizialmente indicate. Il resto della manifestazione non subirà variazioni.

Gli aggiornamenti in diretta sul programma saranno comunicati tempestivamente su https://www.facebook.com/www.italiajazz.it/

 

Appuntamento fisso

Al termine della conferenza stampa di presentazione, tenutasi venerdì scorso, Paolo Fresu, presidente della Federazione nazionale "Il jazz italiano", e Pierluigi Biondi, hanno firmato, insieme alla Siae, un protocollo di intenti, prodromico a un protocollo di intesa, per fare del Jazz italiano per le terre del sisma un appuntamento fisso.

"Oggi chiudiamo un ciclo ma ne apriamo un altro" ha detto Fresu "A partire dal prossimo anno questo festival diventerà un appuntamento stabile e L'Aquila sarà il teatro del più grande festival del jazz italiano. Avevamo promesso che saremmo restati qui per tre anni. Poi due anni fa ci fu il terremoto ad Amatrice e decidemmo di regalare all'Aquila un'altra edizione. Crediamo che a questo punto L'Aquila sia pronta per proseguire da sola, anche se noi ovviamente continueremo a essere presenti. Del resto per il jazz italiano il 6 settembre 2015 (giorno in cui si svolse la prima edizione, ndr) è una data spartiacque: esiste un prima e dopo L'Aquila. Questa città è diventata ormai anche un po' casa nostra".

In questi anni, ha spiegato Fresu, il festival non è servito solo a portare aiuto e solidarietà all'Aquila e agli altri territori colpiti dai terremoti, contribuendo a non far scendere l'oblio e a tenere accesi i riflettori sulla ricostruzione. "Il festival" ha detto Fresu "è servito anche a noi jazzisti. Forti del successo che l'iniziativa ha avuto, lo scorso febbraio è nata la Federazione nazionale Il Jazz italiano, che sarà uno strumento prezioso per tutto il nostro movimento. In quattro anni" ha ricordato il celebre trombettista "il festival ha coinvolto 2500 musicisti con oltre 400 concerti. Dal 2019 L'Aquila diventerà la capitale del jazz italiano con un festival autonomo che dialogherà anche con Amatice, Camerino e Scheggino".

"Ritengo che questa manifestazione abbia ancora ampi margini di crescita" ha affermato Pierluigi Biondi "così come L'Aquila deve affrontare un importante cammino per recuperare a pieno la sua identità, oltre che i palazzi e i cortili feriti dal terremoto. La ricostruzione e il jazz possono affrontare questo percorso in maniera sinergica".

Ultima modifica il Lunedì, 03 Settembre 2018 10:44

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