Domenica, 16 Settembre 2018 17:06

FdP, verso la terza edizione. Tella: "Mobilitazione è la principale risorsa pubblica"

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Dall’11 al 14 ottobre 2018 torna a L’Aquila il Festival della Partecipazione promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva in collaborazione con Slow Food Italia ed il Comune dell’Aquila.

Per quattro giorni le vie, le piazze e i palazzi della città saranno teatro di incontri, dibattiti e laboratori aperti al pubblico, che racconteranno l’Italia e le tante forme di attività che si stanno sviluppando da parte delle associazioni più responsabili; saranno analizzati e discussi i quesiti sul futuro da una prospettiva unica: la partecipazione attiva dei cittadini. “Stiamo lavorando per mettere a punto gli ultimi eventi in programma” sottolinea Paolo Tella, Coordinatore Territoriale di Cittadinanzattiva; “sarà una quattro giorni intensa, che metterà al centro del dibattito la democrazia e la partecipazione come risorse imprescindibili per costruire un Paese migliore. La nostra attività si concretizza nel trovare spazi di interazione tra i cittadini e gli Enti per favorire un percorso di decisione che tenga conto dell’ascolto; mi piace parlare, sempre, di partecipazione alle decisioni e non di una semplice partecipazione che, spesso, viene confusa con l’informazione che gli Enti danno dopo aver deciso”.

Infatti la partecipazione dei cittadini avviene, secondo gli organizzatori, con il coinvolgimento delle Istituzioni e della società civile.

Il Festival è un luogo dove ogni cittadino, attraverso un ruolo "attivo", contribuisce al dibattito all’interno di eventi che daranno una maggiore consapevolezza del processo decisionale e, quindi ad una maggiore democrazia.

Giunto alla terza edizione, il Festival sarà incentrato su democrazia e partecipazione nell’epoca della incertezza: “E’ un concept complesso, come è complesso il periodo storico che stiamo vivendo; l’incertezza odierna riguarda la vita presente e il futuro di tutti noi, investe il lavoro, l’economia, la qualità della vita, i rapporti personali e sociali ed anche i confini e l’identità delle comunità nazionali". Questa incertezza caratterizza anche la dimensione politica, dove emergono radicali cambiamenti sia nelle dinamiche del sistema politico, sia nel ruolo pubblico dei cittadini e nelle loro relazioni con le Istituzioni. In questo senso, il Festival proverà ad offrire risposte innovative in uno scenario di grande dinamicità, in cui i cambiamenti avvengono molto più velocemente di qualsiasi altro periodo storico; oggi corriamo il rischio che, senza la partecipazione informata e strutturata, a prendere le decisioni siano solo pochi soggetti, con i cittadini relegati ai margini. “E’ vero, per questo l’appuntamento del Festival è importante per ribadire – ha aggiunto Tella – che la mobilitazione civica e civile, nel senso culturale del termine, è la principale risorsa pubblica generata nelle società contemporanee ed ha effetti anche sulle forme tradizionali di partecipazione”.

Nei prossimi giorni, verrà reso pubblico il programma completo del Festival; sono stati annunciati i primi ospiti, tra gli altri Michela Murgia e Marco Damilano, senza dimenticare i momenti più ludici, di divertimento: saranno a L’Aquila i cantautori Dente e Colapesce.

Tanti gli eventi: 4 giorni ricchi di dibattiti, convegni, workshop , concerti, laboratori. “Cittadinanzattiva, ActionAid e Slow Food saranno protagoniste di molte delle attività che si svolgeranno in quelle giornate; ci saranno anche il GSSI, l’Università dell’Aquila ed il Comune, in diversi eventi si lavorerà con i ragazzi delle scuole sull’educazione civica, di Bridging knowledge con professori universitari italiani e stranieri, di Costituzione, di storia, di innovazione con 3D, biotecnologie e smart living, di elezioni europee, delle sapienze degli artigiani locali con gli studenti che impareranno come salvaguardare la salute dell'ambiente, di cambiamento climatico, di ricostruzione e, naturalmente di partecipazione e di tutte le forme che assume nella vita democratica. La forte presenza di pubblico e di cittadini arricchirà il dibattito e costituirà un ulteriore momento di condivisione di una esperienza importante da vivere insieme, tra noi, le altre organizzazioni, gli amici dell'Aquila e tutti gli ospiti che sono sicuramente di grande rilievo”.

Si è parlato di un problema di finanziamento dell’evento, che beneficia di un contributo pubblico a fronte dell’impegno delle associazioni proponenti, ActionAid e Cittadinanzattiva; tuttavia, Tella si mostra tranquillo: “abbiamo avuto una risposta immediata dall’Assessore alla Partecipazione del Comune dell’Aquila, Francesco Bignotti, che ci ha concesso il patrocinio ed una parte del finanziamento, ma anche ampie rassicurazioni sia dal sindaco Pierluigi Biondi che dal presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. Del resto sarebbe assurdo solo pensare che il Festival, nato per L’Aquila ed assegnatoci per dieci anni, debba essere costretto a cambiare città a causa del mancato sostegno proprio da parte degli Enti Locali più vicini alla cittadinanza. E’ come se il Festival dell’Economia di Trento o il Festival dei Due Mondi di Spoleto dovessero cambiare città a seguito dell’elezione di una diversa maggioranza. Continuiamo quindi a lavorare serenamente per organizzare al meglio un evento di respiro nazionale che offre una straordinaria vetrina alla città e che contribuirà alla rivitalizzazione del nostro centro storico facendolo conoscere in tutta Italia; inoltre abbiamo scelto tutti i fornitori proprio tra le imprese cittadine che ne trarrebbero anche un notevole beneficio economico. Siamo certi che gli impegni presi verranno rispettati. Si tratterà di un evento importante per L’Aquila che ci permetterà di farci conoscere per la grande energia che siamo capaci di esprimere, per le nostre esperienze straordinarie e per la grande qualità culturale dei nostri cittadini attivi”.

Ultima modifica il Domenica, 16 Settembre 2018 23:02

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