Il Festival della Partecipazione incontra Street Science, l’iniziativa organizzata dall’Università dell’Aquila, nell’ambito della Notte europea dei ricercatori, per portare la scienza nelle strade del centro storico del capoluogo abruzzese, tra giovani e studenti.
Il Festival avrà un proprio stand su corso Vittorio Emanuele II, nel centro cittadino, e sarà presente con un proprio evento, inserito nel cartellone Discorsi da bar, che si svolgerà venerdì 28 settembre alle 19 nella birreria Anbra.
La scienza è democratica? è il titolo dell’incontro, che avrà come protagonista il giornalista scientifico Matteo De Giuli, redattore e voce di Radio 3 Scienza e collaboratore di Wired. Spaziando dalla citizen science alle bufale sui vaccini, De Giuli parlerà del difficile rapporto tra la ricerca scientifica e la partecipazione dei cittadini nella società della conoscenza.
Intanto, è ancora aperta la call per il reclutamento dei volontari per la terza edizione del Festival, in programma all’Aquila dall’11 al 14 ottobre.
La call #iopartecipo2018 è disponibile all’indirizzo www.festivaldellapartecipazione.org/volontari ed è rivolta a tutte le ragazze e i ragazzi dai 16 anni in su desiderosi dare il proprio contributo alla buona riuscita del Festival attraverso l’impegno in una delle tante squadre: info point, servizio eventi, area kids, pronto intervento logistica, fotografia e video, accoglienza relatori e redazione web.
Ogni volontario, dopo aver partecipato alle giornate di formazione, diventerà un membro dello staff del Festival e riceverà t-shirt, badge nominativo e buoni pasto.
Per presentare domanda c’è tempo fino a sabato 22 settembre.
Per ricevere informazioni è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Organizzato da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva, con il contributo di Slow Food e la collaborazione del Comune dell’Aquila, il Festival della Partecipazione si concentrerà, quest’anno, sul senso della democrazia e della partecipazione in un’epoca segnata da incertezze e timori. Saranno, come nelle passate edizioni, quattro giorni ricchi di dibattiti, spettacoli, concerti, laboratori, incontri con musicisti, artisti e scrittori.