Domenica 23 settembre, a partire dalle 15:30, a Collecorvino (Pescara), nella masseria Casamarte, in occasione dell'equinozio d'autunno, si terrà un evento speciale di Paesaggi Sonori, il festival itinerante che abbina la musica con le bellezze naturali, architettoniche e paesaggistiche d'Abruzzo.

La giornata sarà inaugurata dal talk "Autori in collina" - appuntamento curato da Le Sponde - Cultura Ambulante - con gli autori del libro "Dove comincia l'Abruzzo" (Exòrma) Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, due terranauti in viaggio in autobus per la regione. Un ritratto inedito dell'Abruzzo, un racconto in presa diretta della sua storia sociale sulle tracce della memoria e delle tradizioni, della letteratura ma anche delle eccellenze enogastronomiche e delle competenze artigianali della regione.

La giornata proseguirà con il concerto di Jabel Kanuteh, giovanissimo musicista e compositore africano, virtuoso della Kora, tradizionale strumento africano a 21 corde. La storia di questo griot è emblematica: dopo aver lasciato il suo Paese, ha attraversato il deserto, transitando per il Mali e la Libia, e dopo tre giorni di mare, ha raggiunto le coste italiane e oggi vive a Peglio. Con la sua musica, dotata di un grande potere evocativo, Jabel Kanuteh accompagnerà il pubblico in un viaggio per i villaggi e i volti della sua terra.

Durante l'evento ci sarà spazio per assaggi e degustazioni di prodotti tipici. In programma anche un'esposizioni fotografica, "Terra arida" di Giada Ciarcelluti, fotografa nata e cresciuta a Loreto Aprutino.

La giornata si concluerà con il concerto sotto la luna piena del musicista sardo Paolo Angeli, che si esibirà con la sua chitarra sarda preparata, non una chitarra tradizionale ma uno spettacolare strumento a 18 corde, 6 normali, 8 posizionate di traverso e 4 sospese, corredato da una serie di martelletti, pedaliere, eliche e pick up. Un mix tra una chitarra, un violoncello e una batteria, costruito dallo stesso Angeli. Un'invenzione che piacque anche al grande Pat Metheny, a tal punto che il chitarrista americano se ne fece costruire una uguale dallo stesso Angeli dopo aver assistito a una sua performance. Nella musica di Angeli ci sono i suoni tipici della Gallura, i moti del flamenco e del background catalano, sonorità arabe, in un alzarsi e abbassarsi di ritmi.

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