Mercoledì, 12 Maggio 2021 13:01

Paesaggi Sonori nella rete dei Festival di musica in montagna. E a luglio arriva Niccolò Fabi

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Paesaggi Sonori, il festival itinerante ideato da Massimo Stringini e Flavia Massimo con per valorizzare, attraverso la musica, le bellezze naturalistiche e culturali d’Abruzzo, entra a far parte della neonata Rete dei festival italiani di musica in montagna, insieme alle rassegne I Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), RisorgiMarche (Marche), Suoni Controvento (Umbria), Suoni della Murgia (Puglia)  e Time in Jazz (Sardegna).

“Manifestazioni” si legge in una nota “che rappresentano un importante patrimonio per il nostro Paese - sempre più orientato verso un turismo sostenibile ed esperienziale - e che con questo progetto intendono perseguire con ancora più incisività un percorso all'insegna dell'educazione ambientale attraverso la musica, considerata come un mezzo e non come un fine”.

“Caratteristica che accomuna questi importanti festival, infatti, è la proposta praticata da diversi anni di un modello di turismo ad economia circolare in luoghi naturali, non antropizzati, con il paesaggio inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale”.

“Lo spettacolo, quindi, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro: il cammino, la natura, il silenzio, lo stare insieme. Un modello organizzativo che prevede la scelta di spazi aperti, sicuri e non delimitati, l’assenza di strutture impattanti per l’ambiente (palcoscenici, torri layer, carichi sospesi, sedie), il controllo della pressione sonora e dell’amplificazione. La buona riuscita dei festival in montagna è dovuta in gran parte al rapporto con il proprio pubblico, che viene introdotto alle buone pratiche e fatto partecipe della propria responsabilità sociale nei confronti dell’ecosistema e dell’ambiente; lasciare i luoghi degli spettacoli puliti come, se non più di prima, è una priorità oltre che motivo di orgoglio per il più che positivo approccio riscontrato in ogni situazione proposta”.

“Si tratta di format all’avanguardia, perfettamente aderenti sia ad una sensibilità maturata a livello nazionale ed internazionale, sia alle reali esigenze dei territori e delle comunità interessate. Esperienze che, come riscontrato tanto in occasione delle varie manifestazioni quanto da studi e ricerche anche di carattere universitario, alimentano una visibilità significativa (ed un altrettanto importante indotto economico) nei confronti di luoghi e comunità che custodiscono un bagaglio storico, naturale ed artistico di altissimo profilo”.

“L’auspicio da parte dei protagonisti dei Festival Italiani di Musica in Montagna è che questo approccio innovativo, sicuro e sostenibile possa essere contemplato e considerato  a livello legislativo, anche relativamente alle norme di sicurezza anti Covid e della Safety&Security, che necessitano di riflessioni ed interventi urgenti e differenti rispetto ai tradizionali luoghi di spettacoli dal vivo all’aperto, pena un grave pregiudizio per l’organizzazione e l’esistenza delle stesse manifestazioni dislocate in aree montuose”.

Paesaggi sonori: il 30 luglio arriva Niccolò Fabi

Intanto, Paesaggi Sonori ha annunciato il primo artista della stagione 2021: si tratta di Niccolò Fabi, che si esibirà venerdì 30 luglio al tramonto nell'arae archeologica di Peltuinum (qui le info e i biglietti https://www.ciaotickets.com/biglietti/niccol%C3%B2-fabi-live-sunset-peltuinum-paesaggi-sonori). Il calendario con tutti gli appuntamenti che si terranno da giugno a settembre 2021 sarà annunciato presto, entro la fine di maggio.

Ultima modifica il Giovedì, 13 Maggio 2021 16:32

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