Mancano solo sei mesi al decimo anniversario del terremoto e, fino ad ora, "circa le intenzioni dell'amministrazione comuhnale con le quali si investiranno idee, energie e finanziamenti sulle celebrazioni c'è solo un'esigua traccia nella delibera n. 256 del 22/6/2018 dove si dichiara che le economie derivanti dalle annualità 2016 e 2017 del Cipe - fondi ReStart, pari a circa 416mila euro, 'saranno oggetto di finanziamento di eventi e iniziative di carattere nazionale dedicate al decennale del sisma 2009 dell'Aquila e dei comuni del cratere'".
Lo segnalano Fabiana Costanzi, responsabile cultura del Pd, e la deputata Stefania Pezzopane che, nell'attesa di capire "con quali modalità verrà speso circa mezzo milione di euro dall'amministrazione comunale, quando e se verranno cioè pubblicati appositi bandi e su quale specifico filone", ricordano che per l'annualità 2018 "non ancora sono stati preparati gli avvisi del filone A (istituzioni culturali destinatarie del Fondo Fus) pari a 1 milione e 300mila euro, del filone B2 (eventi di carattere nazionale) pari a 200mila euro e del filone C (eventi culturali dei comuni dell'area del cratere) pari a 510mila euro, per un totale di altri 2 milioni e 100mila euro di fondi ReStart".
Si tratta di fondi destinati dal Cipe alla circolazione di cultura ed eventi finalizzati a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del Capoluogo e dei comuni del cratere, "che ad oggi sono irrimediabilmente fermi", l'affondo di Costanzi e Pezzopane; "forse, appare legittimo il dubbio che i fondi congelati possano andare a rimpinguare le economie che il Sindaco sta mettendo da parte per le celebrazioni del decennale e che, in mancanza di atti amministrativi che facciano da specifica cornice, potrebbero essere inseriti tutti nel filone dei finanziamenti non soggetti ad alcun avviso pubblico e quindi più facilmente controllabili dall'indirizzo politico".
Per questo, le esponenti dem hanno rivolto un appello all'amministrazione affinché, anche grazie alla nuova figura tecnica che collabora con la Segreteria generale dell'Ente nella gestione dei fondi ReStart, "siano redatti nel più breve tempo possibile tutti i bandi 2018 non ancora emessi ed avviate le procedure di Commissione, in modo tale da assicurare la trasparenza dovuta alle realtà culturali partecipanti".