Si è tenuta mercoledì al Palazzetto dei Nobili l’assemblea pubblica “Il cuore sociale dell'Aquila - Tavolo permanente di Partecipazione” promossa, in collaborazione con Mètis Community Solutions, dalle organizzazioni civiche Alleanza tra diverse organizzazioni per il complesso monumentale S. Tommasi (Angelus Novus, Arci, Auser, Deputazione di storia patria, Jemo 'Nnanzi, Italia Nostra, Giovine L’Aquila, Panta Rei, Archeoclub L'Aquila, Serra International L'Aquila, Centro documentazione CGIL, Policentrica, Pro Natura, Ordine degli Avvocati della Provincia dell’Aquila e Mamme per L'Aquila), Urban Center L'Aquila, Consulta giovanile L’Aquila, Bibliobus Aq, Circolo Arci Querencia, ME-MMT.
L’incontro rappresenta il primo passo di un dibattito pubblico e di un percorso di sensibilizzazione rivolto ai cittadini aquilani in sostegno del "polo sociale" attraverso il quale ricollocare la prestigiosa Biblioteca S. Tommasi e il complesso scolastico D. Cotugno, contribuire - con spirito collaborativo - al processo di definizione progettuale a partire dagli usi sociali fino alle possibili forme di gestione e immaginare nuovi luoghi e servizi sociali, culturali e ricreativi che favoriscano l'incontro, lo scambio di opinioni, le relazioni sociali nonché la crescita individuale e collettiva. In altre parole, un inedito processo di co-progettazione che veda alleati i soggetti sociali e istituzionali.
L’obiettivo dell’incontro è stato dunque aprire l’adesione al Tavolo permanente a tutti i cittadini singoli e le realtà associative interessate ad impegnarsi.
L'evento è esito del percorso Piazze della Partecipazione svolto all'interno del Festival della Partecipazione 2018, promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva con il contributo di Slow Food Italia e in collaborazione con il Comune dell’Aquila. In particolare le organizzazioni che hanno partecipato al tavolo di lavoro Città Ricostruita, hanno elaborato il documento da far sottoscrivere alle istituzioni per l’adozione di un processo partecipativo del Polo sociale.
Dopo l’introduzione dei promotori, hanno contribuito alla discussione Archeoclub L'Aquila, Jemo 'Nnanzi, Italia Nostra, Cittadinanzattiva, Panta Rei, Associazione Frazioni fraintese, Associazione culturale I Guastafeste, Associazione Viviamolaq e singoli cittadini.
Le istituzioni coinvolte sono state invitate a partecipare ma, pur avendo accennato apprezzamento e sostegno per l’iniziativa, non hanno preso parte all’incontro. Regione e Convitto avevano partecipato all’evento pubblico in occasione del Festival della Partecipazione (video in alto). Nei prossimi mesi le organizzazioni promotrici continueranno a sollecitare tutte le istituzioni ad intraprendere un percorso partecipativo e a mantenere aperto il dibattito con la cittadinanza. L’impegno a breve termine, entro il mese di dicembre, è di convocare nuovamente il Tavolo permanente e condividere con i nuovi aderenti denominazione e regole interne di funzionamento. A pochi mesi dal ricorrere del 6 aprile i cittadini si ritrovano, al di là delle singole individualità, attorno ad una causa comune che richiama alla memoria e pone le basi per un’idea di città al futuro condivisa e partecipata.