Venerdì, 28 Dicembre 2018 15:21

Musica: è uscito "Il giardino segreto", primo album di Miriam Foresti. Il 30 all'Aquila la presentazione

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Non sempre le cose vanno come vorremmo, ma questo non vuol dire che la felicità non continui a essere a portata di mano. Perché quello che appare come la fine, spesso è solo un nuovo inizio, per ripartire e cambiare quello che non ci piace.

Parla soprattutto di questo – della capacità/coraggio di ricominciare, di riparare ai nostri errori – Il giardino segreto, primo album della cantautrice Miriam Foresti.

Registrato negli studi della Casa del jazz, a Roma, con la partecipazione di ben 15 musicisti, tra cui il celebre sassofonista Javier Girotto, il disco è appena uscito per l’etichetta Isola Tobia Label e sarà presentato all’Aquila domenica 30 dicembre alle 20 al Polarville (via Castello 49, telefono 0862 65657).

Il giardino segreto copertina

Nata a Roma ma cresciuta all’Aquila, Miriam Foresti suona e canta da quanto era bambina. Chitarrista autodidatta, si è diplomata in canto jazz al conservatorio Casella dell’Aquila per poi specializzarsi, nella stessa disciplina, al conservatorio di Udine, città nella quale si è trasferita con la famiglia da qualche anno.

Le dieci canzoni che compongono Il giardino segreto sono brani autobiografici, sospesi tra jazz, pop, folk, gospel e cantautorato intimista, dei quali Miriam ha scritto musica e testi e che riflettono le sue tante passioni musicali.

Persa nel blu omaggia Joni Mitchell (quella della cantautrice canadese è, in vero, una presenza che aleggia per tutto il disco); I know a place è dedicata a Nick Drake; Quella sera ha un mood e un’anima jazz senza tempo (il pezzo è costruito sugli accordi dello standard There will never be another you di Harry Warren e Mack Gordon) mentre Father è un’invocazione dai bellissimi accenti gospel.

A dare il là all'intero album è L’odore delle piccole cose, posta in apertura di scaletta e scelta come singolo apripista (per promuoverlo è stato girato anche un video).

Miriam ha rivelato di averla scritta ripensando al terremoto dell’Aquila: “Due settimane dopo sono tornata a casa per raccogliere le mie cose: nella fretta di uscire durante la scossa avevo preso con me solo giacca, occhiali da vista e cellulare. Era rimasto tutto come quella notte, non c’era più nulla al proprio posto, ma la cosa che mi colpì più di tutte fu l’odore. La tua casa normalmente ha un odore neutro per te che la abiti. Ecco, quel giorno avvertii qualcosa di diverso, un odore mai sentito prima che mi fece capire che tutto era cambiato per sempre”.

Mariam Foresti esterna

Registrato, come detto, a Roma, alla Casa del Jazz, quasi in presa diretta, per non disperdere la spontaneità e il feeling jazz che lo pervadono (“Ci sono dei difetti e delle imprecisioni” spiega “ma è una fotografia di quei giorni in studio. Se registrassimo di nuovo l’album sarebbe diverso”), Il giardino segreto è anche una dichiarazione d’amore per la chitarra acustica, strumento al quale Miriam si sente particolarmente legata: “Devo molto a questo strumento” dichiara la cantautrice “ne amo il suono e le possibilità compositive che offre, grazie anche alle accordature alternative. Non sono una chitarrista, sia chiaro. L’ho studiata da autodidatta, ma sento che mi completa”.

Ad accompagnare Miriam nello showcase di domenica 30 dicembre ci saranno il chitarrista Luigi Sfirri e Damiano Notarpasquale al clarinetto e al sassofono.

Ultima modifica il Domenica, 30 Dicembre 2018 17:41

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