Dopo il successo dell'esordio di Strade – sold out per "Vecchio Principe" di César Brie al Nobelperlapace – il 3 febbraio secondo atto della rassegna di teatro proposta da Arti e Spettacolo e giunta alla dodicesima edizione.
Nello spazio di San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila) arriverà Mia madre è un fiume, spettacolo prodotto da Teatro del Paradosso / Associazione culturale Lauretana, di Donatella Di Pietrantonio (autrice de L'Arminuta, un romanzo che fu presentato da Arti e Spettacolo già prima della vittoria del premio Campiello 2017), drammaturgia e regia di Giacomo Vallozza, con Irene Cocchini.
"Le posso solo affabulare la vita". È la terapia somministrata dalla figlia alla madre che sta perdendo progressivamente la memoria. Nel dispiegarsi del racconto, ci si inoltra in un mondo arcaico, in un quotidiano scandito dal faticare e dalle stagioni, vissuto in una casa prima dei monti, un piccolo sasso rotolato per sbaglio dall’Appennino abruzzese: "Sembra un tempo lontanissimo eppure è solo qualche decennio fa. Narrare la vita alla madre vuol dire inevitabilmente delineare la propria. E i nodi irrisolti di una relazione vengono al pettine", si legge nelle note di regia.
La data da fissare sul calendario è domenica 3 febbraio (ore 18) al Nobelperlapace di San Demetrio, con prevendite presso la libreria Polarville, in via Castello all'Aquila (ingresso 10 €). Dopo lo spettacolo, come sempre, aperitivo offerto da Arti e Spettacolo, per un momento di socialità dove sarà possibile incontrare gli artisti.
Per info 348-6003614 |
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