Promuovere la creatività attraverso corsi e laboratori applicativi per favorire un maggior protagonismo sociale tra i più giovani e prevenire situazioni di disagio psichico legate a un contesto complesso, qual è quello di una città passata attraverso una catastrofe naturale come il terremoto.
Sono gli obiettivi a cui mira il progetto L'Aquila Fenice, curato dall'associazione 180 amici L'Aquila onlus e finanziato dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
Destinatari sono una sessantina di ragazzi di età compresa perlopiù tra i 15 e i 25 anni, con un occhio particolare riservato a chi ha vissuto disturbi o malattie mentali.
Il progetto prevede tre laboratori: fotografia e video digitale (docente del corso: Claudia Pajewski), danzaterapia (a cura di Arianna Sirolli), tecnico luci e suono (diretto da Benny Rea).
Gli obiettivi specifici sono molteplici: favorire nei giovani l'espressione della creatività, dell'immaginazione e del talento; facilitare la diffusione della conoscenza e dell'utilizzo delle tecnologie digitali, promuovere diverse forme di espressione artistica e stimolare la nascita di capacità propositive e di innovazione dei giovani nel campo della cultura, della musica, del cinema, del teatro e dell'arte.
Ciascun laboratorio è gratuito e della durata di 40 ore totali. Al termine del ciclo formativo (iniziato oggi), i partecipanti presenteranno i loro lavori finali partecipando all'organizzazione della Festa della Creatività, che si terrà all'Aquila i primi di giugno.
Info: progettol' Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Facebook: L'Aquila Fenice