La presenza di grandi interpreti internazionali nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” si arricchisce con due straordinari musicisti: il violinista Roman Simovic ed il pianista Vadym Kholodenko.
Entrambi poco più che trentenni stanno conducendo una carriera che li porta ad esibirsi nei migliori teatri del mondo. L’appuntamento è per domenica 3 marzo all’Auditorium del Parco alle ore 18.
Caratteristica di Roman Simovic è il suo brillante virtuosismo di musicalità innata, alimentato da una immaginazione senza limiti. Premiato in numerosi concorsi internazionali, come solista ha suonato con le migliori orchestre del mondo. Attualmente è il primo violino solista della London Symphony Orchestra. Roman Simovic suona un violino Stradivari del 1709 che gli è stato generosamente donato in prestito da Jonathan Moulds, Presidente della Bank of America.
Il pianista Vadym Kholodenko, nato a Kiev nel 1986, si è stabilito a Mosca per proseguire gli studi. L’orchestra con cui collabora più stabilmente è la Royal Philharmonic e ha registrato per Harmonia Mundi i concerti per pianoforte di Grieg, Saint-Saëns e Prokofiev. Con la sua ultima pubblicazione come solista dedicata a Skrjabin, ha ricevuto il Diapason D'Or nell'agosto 2018.
In programma il duo esegue i Myths op. 30 di Szymanovski ispirati a tre miti classici: Aretusa, Narciso e Pan. Segue la Fantasia in do maggiore op. 159 di Schubert. La seconda parte del programma è costituita da due brevi composizioni del belga Ysaÿe fra le quali si inserisce uno dei capolavori di Prokof’ev, la Sonata n. 1 op. 80.
Certamente è un'occasione unica per incontrare ed ascoltare dal vivo due interpreti eccezionali.