Giovedì, 30 Gennaio 2014 17:41

"Ciao Fabbrì", una serata a Roma in ricordo di Fabrizio Pambianchi

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Una serata benefit a sostegno del "Fondo Fabrizio". Sabato 1 febbraio, al Forte Prenestino di Roma (zona Centocelle), si alterneranno sul palco diverse band per una serata di raccolta fondi per i figli di Fabrizio Pambianchi, attivista e artista scomparso lo scorso 9 novembre.

Ad esibirsi all'interno degli spazi del centro sociale romano gli Assalti Frontali, Stabber, Zona Rossa Krew, Aurora Borealis, Terrorist Bengala Party, Cromedrop, Methodic Massacre, The Whirlings, Vera feat. Bioska e Bobsleigh Baby. L'evento è organizzato da 3e32, collettivo con cui Fabrizio Pambianchi è stato protagonista nei difficili anni del post-sisma all'Aquila.

Cresciuto nella Roma degli anni settanta, Fabrizio Pambianchi ha attraversato la sperimentazione politica, culturale e musicale del decennio successivo, partecipando ai movimenti e occupando spazi sociali, tra cui il Brancaleone. C'era quando il rap è arrivato in Italia con le prime posse, ai tempi del movimento della pantera e delle occupazioni universitarie. Con Onda Rossa Posse ha gridato all'orrore della prima guerra del Golfo, all'inizio degli anni novanta. Dopo otto anni in Norvegia, si era trasferito definitivamente all'Aquila, in mezzo alle montagne che aveva sempre amato. Dopo il terremoto che ha devastato il territorio aquilano nel 2009, è stato tra i primi a ribellarsi contro "l'assistenzialismo passivo" della Protezione Civile all'interno dei campi tenda.

"Fabrizio era una persona speciale – ha scritto il comitato 3e32 all'indomani della sua scomparsa – la sua energia è stata una risorsa collettiva che ci ha guidato per anni, insieme alle sue incredibili mani da artigiano. Grazie a lui tutto è stato possibile: Piazza 3e32 al Parco Unicef, CaseMatte, le case in Paglia a Pescomaggiore, le giornate delle carriole, i concerti, le amplificazioni itineranti per le assemblee che costituiscono il percorso di una città che r-esiste, nonostante tutto". Da sempre lavoratore indipendente e infaticabile, è stato in questi anni attivissimo nel movimento politico cittadino, e ha contribuito in maniera sostanziale alla creazione dei due spazi sociali presenti in città, CaseMatte e Asilo Occupato.

Oggi 3e32 continua a fare cultura e politica anche grazie al suo impegno civico e intellettuale, oltre che al lavoro fisico delle sue mani magiche. Fabrizio Pambianchi era infatti capace di creare tutto e trasformare ogni cosa. Unica la sua vena artistica, che spaziava dalla musica alle arti visive.

La serata di sabato prossimo a Roma sarà solo il primo di una serie di eventi che organizzeranno i parenti e gli amici di Fabrizio Pambianchi, a sostegno del "Fondo Fabrizio".

Ultima modifica il Giovedì, 30 Gennaio 2014 18:02

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