"Profondamente colpita e rattristata la comunità dei fedeli della Chiesa di Santa Maria del Suffragio in L’Aquila, unitamente al Rettore Can. Daniele Pinton, esprime la propria fortissima vicinanza, nella preghiera, alla nazione francese, al suo popolo e alle sue istituzioni e particolarmente alla città di Parigi e alla Arcidiocesi della capitale francese".
In comunione con il Padre Arcivescovo, Cardinale Giuseppe Petrocchi, addolorato per quanto accaduto ad una nazione legata alla città e alla diocesi aquilana dalla fraterna solidarietà concretamente dimostrata già all’indomani del sisma del 2009, la comunità ha inteso rivolgere "una speciale sentita preghiera, per l’Arcivescovo di Parigi e Primate della Chiesa francese, Sua Ecc.za Mons. Michel Aupetit, affinché sia sostenuto da forza e coraggio per affrontare l’immane distruzione ed essere pronto ad infondere fiducia e speranza al suo popolo. Invia un abbraccio, carico di solidarietà, all’Ambasciatore di Francia in Italia, Monsieur Christian Masset, che per anni ha seguito, anche di persona e sul posto, la magnifica opera di ricostruzione della chiesa del Suffragio, generosamente compartecipata dal governo francese, facendo da collegamento con il Presidente Emmanuel Macron e con il Ministro degli Affari Esteri incaricato per l’Europa, Madame Nathalie Loiseau, intervenuta a L’Aquila il 6 dicembre scorso, giorno della solenne riapertura della Chiesa di S. Maria del Suffragio".
La Santa Messa delle ore 11,00 nella chiesa del Suffragio, nel giorno di Pasqua della Risurrezione del Signore, sarà celebrata con la particolare intenzione per il popolo francese colpito così gravemente nella sua identità culturale e nel cuore della sua spiritualità.
Biondi: "Siamo al fianco del popolo francese e dei parigini"
Il sindaco dell'Aquila ha inviato una lettera all'ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, per esprimere solidarietà e vicinanza al popolo francese e alla comunità di Parigi, profondamente scossi dal rogo che ha colpito e danneggiato la cattedrale di Notre Dame. "Le immagini del danno subito da uno dei simboli dell'identità cristiana e della cultura europea sono un colpo al cuore. Notre Dame è un patrimonio universale. - è scritto nella missiva - Gli aquilani non dimenticano lo sforzo e la generosità profusi dal Governo francese a loro sostegno dopo il terremoto del 6 aprile 2009, grazie ai quali è stato possibile ricostruire e far tornare all'antico splendore la chiesa di Santa Maria del Suffragio. Una delle lezioni che abbiamo appreso dalla nostra vicenda è che in ogni grande dolore si cela la possibilità di rinascita, meno impervia se affrontata con sentimenti di conforto e amicizia. L'Aquila e la Francia sono popoli amici, siamo al vostro fianco".
Il sindaco ha chiesto a Masset di estendere il suo messaggio di cordoglio al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, e al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo.
Il messaggio del presidente del Consiglio comunale
"La cattedrale di Notre Dame come la Chiesa di Santa Maria del Suffragio dell'Aquila che dopo il terremoto è tornata al suo antico splendore proprio grazie al contributo economico dello stato francese. In qualità di Presidente del Consiglio comunale dell'Aquila, esprimo a titolo personale e a nome di tutto il Consiglio, vicinanza e solidarietà nei confronti della popolazione parigina", le parole di Roberto Tinari. "L'Aquila e Parigi, due città unite dal dolore per il crollo di luoghi simbolo di cristianità, storia e arte, patrimonio dell'intera umanità. L'immagine straziante del crollo della guglia della cattedrale francese più conosciuta al mondo ci riporta, come aquilani, indietro nel tempo nella certezza tuttavia che anche Notre Dame verrà riportata alla sua meravigliosa bellezza".