Martedì, 16 Aprile 2019 18:49

Cotugno, il grido d'allarme di Santangelo: "A rischio i fondi per l'adeguamento". Ma le cose non stanno così

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“Sembrano addensarsi nubi sui fondi assegnati per interventi di miglioramento ed adeguamento sismico dell’immobile sede del Liceo classico 'D. Cotugno' dell’Aquila. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il Decreto n. 607 dell’agosto 2017, aveva assicurato un finanziamento di € 6.742.000 alla Provincia dell’Aquila sulla base dei dati trasmessi dalla Regione Abruzzo. A quanto pare, però, la Provincia non intende dare seguito al finanziamento programmato avendo prospettato la possibilità di dirottare lo stesso finanziamento su altri immobili di proprietà. Se così fosse, sarebbe un atto grave nei confronti dei tanti studenti e delle loro famiglie che sono costretti ad affrontare non pochi disagi a causa delle dislocazioni provvisorie delle aule nella speranza di ottenere, una volta adeguato il Liceo classico in via Leonardo da Vinci, una sistemazione sicura per i propri ragazzi".

A lanciare l'allarme è Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio regionale e capogruppo in Consiglio comunale di L'Aquila futura. 

Senza mezzi termini, Santangelo ha denunciato il rischio che il finanziamento vada perso. "La Provincia ha l’obbligo di provvedere con l’espletamento della gara di appalto e la relativa aggiudicazione dei lavori entro il termine del 19 maggio 2019, anche se il Miur sembrerebbe stia valutando la possibilità di proroga ad ottobre 2019", le sue parole. "La Regione Abruzzo, attraverso i suoi uffici competenti, è titolata a rilasciare il nulla osta per le variazioni progettuali che si rendessero necessarie per intervenute esigenze andando a modificare il progetto a suo tempo approvato. Tuttavia, il rischio potrebbe essere il mancato rispetto del suddetto termine che comporterebbe la perdita del finanziamento".

Dunque, l'affondo: "La città dell’Aquila non può permettersi di veder sfumare la possibilità di poter adeguare sismicamente la sede del Liceo classico, i cui studenti, proprio a causa delle precarie condizioni strutturali dell’immobile, risultano allo stato distribuiti nei vari Musp della città. Pertanto sollecito e caldamente invito la Provincia dell’Aquila a non tergiversare e a dare piena attuazione al progetto".

Ora, va detto che l'intervento di Roberto Santangelo è andato completamente fuori bersaglio: la realtà è ben diversa da come è stata descritta, a denotare - come era già accaduto per il discusso progetto di un parcheggio interrato al posto dell'ex Istituto tecnico femminile lungo viale Duca degli Abruzzi, su cui la Provincia ha però avviato l'iter di progettazione per la ricostruzione dell'edificio scolastico - una scarsa interlocuzione tra enti. 

Come ha ribadito ai nostri microfoni il consigliere provinciale Vincenzo Calvisi, che detiene la delega all'edilizia scolastica - tra l'altro, esponente del centrodestra cittadino come Santangelo - sul Cotugno insistevano, in realtà, due stanziamenti: il primo, da 6.7 milioni di euro per l'adeguamento dell'edificio a valle della relazione prodotta nel 2013 dall'ingegner Catana. Il secondo, da 13 milioni, per la costruzione di una nuova sede per il Convitto nazionale e i Licei annessi. Con una nota, il Miur ha chiesto alla Provincia di scegliere l'uno o l'altro intervento e, come noto, l'Ente ha deciso di investire i 13 milioni per la realizzazione di un nuovo edificio che dovrebbe sorgere nel sito dell'ex Caserma Rossi.

Con fondi propri di derivazione statale, l'Ente ha avviato comunque i lavori d'adeguamento sulla sede storica di Pettino: 1 milione è stato stanziato per i corpi F e G, e l'appalto è in corso; un altro milione e mezzo circa, invece, è stato destinato ai corpi A, C, D, E, a valere sul bilancio 2019. Ne abbiamo scritto anche su newstown: l'auspicio è che i lavori d'adeguamento sismico possano concludersi per l'inizio del prossimo anno scolastico, al massimo entro la fine dell'anno, così che gli studenti del Cotugno possano tornare nella storica sede di via da Vinci in attesa della realizzazione del nuovo edificio.

Intanto, la Provincia sta valutando col Miur se sia possibile rimodulare i 6.7 milioni inizialmente destinati all'adeguamento per altri interventi: sul punto, l'interlocuzione è ancora aperta. 

Ultima modifica il Martedì, 16 Aprile 2019 19:41

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