Mercoledì, 24 Aprile 2019 15:03

5G, accordo Comune-Univaq: monitoraggio inquinamento elettromagnetico

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La Giunta comunale ha approvato l'accordo operativo con l'Università degli studi dell'Aquila, Dipartimento di Ingegneria industriale dell'informazione e di economia, per il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico.

Si tratta di un tema di grande attualità, particolarmente sentito a L'Aquila dove, come noto, è in atto la sperimentazione del 5G: "il fenomeno definito 'inquinamento elettromagnetico' - si legge in delibera - è legato alla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioé non attribuibili al naturale fondo terrestre o ad eventi naturali; il recente sviluppo del settore delle telecomunicazioni ha prodotto un consistente aumento delle fonti di inquinamento elettromagnetico, a cui ha fatto seguito una maggiore attenzione al problema da parte dell'opinione pubblica. Anche l'intensificazione della rete di trasmissione elettrica nonché la diffusa urbanizzazione hanno contribuito a destare interesse circa i possibili effetti sulla salute derivanti dalla permanenza prolungata in prossimità di queste fonti di emissioni di onde elettromagnetiche".

Pertanto, è necessario "intensificare le ricerche sull’inquinamento elettromagnetico ed ampliare i sistemi di monitoraggio sul territorio".

Qui entra in gioco il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Informazione e di Economia dell’Università degli Studi dell’Aquila che sta conducendo studi approfonditi sull’argomento e potrà offrire un valido supporto all’Amministrazione comunale nel monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico, attraverso non solo la progettazione di sensori e sistemi on-chip, ma anche l’analisi statica dei dati e l’analisi economico-gestionale dei sensori.

In questo senso, l'accordo operativo approvato dalla Giunta comunale prevede che il Dipartimento progetti sensori e sistemi on-chip che saranno installati in punti di interesse che verranno stabiliti in seguito: i dati acquisiti saranno messi a disposizione del Comune dell'Aquila. I sistemi elettronici saranno progettati in tecnologia CMOS, e l'Università, presumibilmente, si appoggerà per la realizzazione alla locale fonderia di LFoundry della quale il Dipartimento possiede già il relativo design kit. Il Dipartimento, ovviamente, istruirà un'analisi statistica dei dati provenienti dai sensori. D'altra parte, il Comune dell'Aquila collaborerà alla realizzazione del progetto mettendo a disposizione le infrastrutture per l'installazione ed assistendo alla stessa con proprio personale, partecipando poi all'analisi dei dati.

Ultima modifica il Giovedì, 25 Aprile 2019 22:44

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