Approfondire l'uso dell'arte come elemento di supporto nei casi di disabilità cognitiva o minoranza visiva. E' questo il tema del workshop 'Arte per la terapia' che si terrà il 29 e il 30 aprile.
L'iniziativa, realizzata dall'Accademia di Belle Arti dell'Aquila e dal Comune di Fontecchio, è rivolta a tutti gli studenti Abaq e intende offrire una prospettiva specifica dell'uso dell'arte nella terapia di alcune malattie e nel recupero di strumenti di percezione sensoriale.
Il programma
29 aprile ore 11:00
RSA Fontecchio (Contrada Madonna delle Grazie, 1, 67020 Fontecchio AQ)
La prima giornata è dedicata a una delle principali applicazioni della terapeutica artistica e si svolge presso la RSA di Fontecchio dotata di una stanza multisensoriale progettata accuratamente per le persone con Alzheimer e utilizzata sia dai degenti sia dai loro caregivers. La visita alla RSA darà la possibilità di parlare con un geriatra, con i caregivers che hanno in cura le persone con Alzheimer e con i promotori dell'iniziativa che illustreranno scopi, funzioni e finalità della terapeutica artistica in questo specifico campo di applicazione.
30 aprile ore 14:00
Accademia di Belle Arti
La seconda giornata si svolge presso l'ABAQ ed è dedicata alla tattilità e alle forme di esplorazione dell'arte attraverso modalità e supporti tiflodidattici che aiutano la comprensione di alcuni fenomeni. Inoltre, per approfondire il concetto di accessibilità e aprire un focus sulla tattilità e la didattica per non vedenti anche negli spazi aperti interverrà il curatore del Museo Tolomeo di Bologna che ha sperimentato un percorso tattile urbano molto interessante e utile per fornire strumenti conoscitivi anche del patrimonio architettonico. Interverranno l'architetto Fabio Fornasari e la museologa Valeria Pica.