Lunedì, 20 Maggio 2019 11:35

'Freedom', Giacobbo sceglie L'Aquila e l'Abruzzo: 5 servizi dedicati al territorio

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Roberto Giacobbo torna su Rete4 da mercoledì 22 maggio con la seconda edizione di 'Freedom-Oltre il confine', otto puntate in prima serata per proporre divulgazione storica, scientifica e archeologica. E l'Abruzzo, con L'Aquila e non solo, sarà protagonista in quasi tutti gli appuntamenti. 

E' stato svelato stamane, nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato lo stesso Giacobbo, il produttore esecutivo della trasmissione Irene Bellini, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, il vice presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, l'assessore regionale con delega al turismo Mauro Febbo, l'assessore comunale con delega al turismo Fabrizia Aquilio

Gli Eremi di Celestino V saranno protagonisti della prima e della seconda puntata, un servizio verrà dedicato al decennale del terremoto, alle meraviglie riscoperte a seguito dei restauri; un altro approfondimento riguarderà invece il Castello di Rocca Calascio, con la partecipazione di attori straordinari quali lupi e aquile, e un pezzo, infine, racconterà Lanciano, Longino e il Miracolo Eucaristico. Tra l'altro, L'Aquila e il suo circondario sono diventati per 'Freedom' una sorta di piccola Cinecittà, con tanto di set, attori, costumi, grazie alla collaborazione di associazioni e compagnie teatrali del territorio; è qui che sono state realizzate le ricostruzioni storiche che animeranno le puntate della seconda stagione, così come accaduto per la prima.

"L'Aquila e l'Abruzzo sono un tesoro straordinario di bellezze, cultura, identità e storie che meritano di essere raccontate e approfondite", le parole del sindaco Biondi; "per questo, ringraziamo le scelta fatta dai responsabili di una trasmissione importante come 'Freedom', che hanno puntato su questa terra e sulle sue potenzialità per farle conoscere ad un pubblico ampio e variegato". In questo senso, Roberto Giacobbo "è un amico della nostra città - ha aggiunto il primo cittadino - un eccezionale testimonial del percorso di rinascita a dieci anni dal sisma: credo sia questa la chiave per il rilancio turistico del territorio, raccontare quanto di buono è stato fatto e le bellezze che si stanno riscoprendo".

"Ho avuto il piacere di conoscere Giacobbo nella nostra vita precedente al sisma - gli ha fatto eco l'assessore Fabrizia Aquilio - quando attraverso i suoi primi servizi dedicati alla città ha dato a noi tutti l'opportunità di osservare con occhi nuovi e consapevoli il prezioso patrimonio nel quale ci era toccato in sorte di vivere. Dopo il sisma, l'attenzione che da subito è tornato a dedicare al nostro territorio è stata una carezza e un sostegno per ricomporre insieme la nostra memoria".

Cinque servizi in altrettante puntate della trasmissione, in prima serata su Rete4, rappresentano evidentemente una occasione importante per il rilancio turistico della Regione, ha tenuto ad aggiungere Mauro Febbo. "In questi anni, siamo rimasti un poco fermi: d'altra parte, vuoi per le drammatiche vicende legate al terremoto, vuoi per la posizione poco accessibile, la nostra Regione è rimasta una meta poco frequentata dai turisti. Sin dall'insediamento, stiamo lavorando per invertire la rotta, per mettere in campo strategie specifiche per far conoscere la bellezza e l'unicità della nostra terra capace di offrire occasioni di svago e relax tutto l'anno, tra montagne, collone, laghi e mare. Storia, cultura, arte ed enogastronomia trovano, in Abruzzo, una sintesi perfetta ma spesso inesplorata. L'iniziativa che presentiamo oggi, vuole essere proprio una opportunità per raccontare e promuovere, incoraggiando un turismo consapevole e capace di generare nuove opportunità di sviluppo economico". 

Un punto di vista condiviso da Emanuele Imprudente, vice presidente della Giunta regionale, che detiene, tra le altre, la delega ai Parchi. "L'Abruzzo ha necessità di promozione", ha aggiunto; "dall'insediamento parliamo di brand Abruzzo, della necessità di far conoscere le peculiarità della nostra Regione. In questo senso, le puntate di 'Freedom' saranno un messaggio promozionale straordinario. In passato, la promozione si faceva solo dentro i confini regionali: il vero salto di qualità sta nel far conoscere la nostra Regione al resto d'Italia e al mondo".

'Freedom-Oltre il confine', ideato e condotto da Roberto Giacobbo, è prodotto dalla società 'Contenuti Production & Media' di Irene Bellini che ha voluto ringraziare, stamane, la città dell'Aquila e Regione Abruzzo, "in tutte le loro componenti: abbiamo ricevuto un grandissimo sostegno e, per questo, curiamo qui le ricostruzioni storiche che sono interamente prodotte dal nostro gruppo di lavoro. C'è stata data la più ampia disponibilità".

"Sono venuto a raccontare L’Aquila prima della tragedia, e quelle immagini sono rimaste nei miei occhi", ha confidato Roberto Giacobbo; "quando è successa la tragedia, mi sono messo in testa di raccontare il futuro di questo territorio. Non sono aquilano, non ho parenti aquilani, ho scelto questa città e ne sono più che mai convinto: ci sono state persone che mi hanno aiutato a conoscere e scoprire luoghi meravigliosi, e vorrei sottolineare che se la nostra piccola Cinecittà è in Abruzzo il merito va a Sonia Fiucci e alla sua Film Commission".

Per questa nuova serie, ha poi spiegato il giornalista e conduttore, il team di 'Freedom' si è recato in Gran Bretagna, Stati Uniti, Romania, Cina, senza tralasciare l'Italia, con reportage da Lombardia, Campania, Puglia, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Marche, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna; come detto, però, attenzione è stata dedicata in particolare all'Abruzzo, con 5 servizi in altrettante puntate, e all'Egitto che sarà protagonista dell'intera seconda serie di trasmissioni.

"Per la prima volta, un drone è stato fatto volare nel Duomo di Milano - ha raccontato Giacobbo - e vedrete le immagini meravigliose che abbiamo girato; posso dirvi in anteprima che un drone è volato anche dentro la Basilica di Collemaggio, in occasione della puntata su Celestino V che sarà protagonista del primo appuntamento, quello di mercoledì 22 maggio, una puntata importante per noi che ci ha convinto a tirare fuori i 'gioielli' di famiglia".

'Freedom-Oltre il confine' è confezionata da 33 persone, 14 sul campo, che utilizzano le migliori tecnologie disponibili sul mercato, macchine da presa e lenti cinematografiche per ottenere il massimo dei dettagli in 4k, realtà aumentata, scanner 3D e laser, microcamere action cam e nove telecamere UHD che lavorano in simultanea con droni di ultima generazione. "Il pubblico che ci segue è attento e scrupoloso: pretende di conoscere qualcosa dalla televisione. Per questo, mi definisco un trasportatore: prendo da chi conosce per portare a chi vuol sapere. La società che produce la trasmissione si chiama 'Contenuti', ed è chiaro che ai contenuti diamo straordinaria importanza: tuttavia, è importante anche la confezione e, per questo, abbiamo messo insieme una squadra di professionisti per realizzare un prodotto importante. Noi facciamo divulgazione e divulgazione non può che essere un servizio pubblico: dobbiamo interessare tutte le fasce d'età, dai più piccoli ai più anziani, con un linguaggio semplice e con la forza dei contenuti. Ci guidano due principi: la passione per il lavoro che facciamo e il rispetto per i luoghi e per le persone".

Tra l'altro, dal 12 giugno sarà in edicola il magazine di 'Freedom' che ha scelto il carattere tipografico 'Easy Reading' per superare le barriere di lettura anche di chi è dislessico. 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 21 Maggio 2019 09:31

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