Inaugurando la stagione estiva, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Aquila e Cratere offre una insolita opportunità di visitare l’area archeologica di Forcona con un’apertura straordinaria sabato 29 giugno, dalle 9 alle 14.
Un invito alla riscoperta dell’antica storia aquilana, in un percorso suggestivo, tra paesaggio e memoria, che testimonia l’importanza delle tracce storiche del passato e della loro tutela come strumento di valorizzazione territoriale.
Il sito romano di Forcona è da sempre un punto nodale nella storia della conca aquilana. Le testimonianze archeologiche, unite alle fonti storiche ed epigrafiche, consentono di delineare un quadro della rilevanza di questo centro e dell’area limitrofa fin da tempi antichissimi: un’importanza legata alla presenza dell’acqua, alla fertilità della terra e alla vicinanza con gli antichi percorsi della transumanza, oltre che a luoghi di culto di riferimento per una vasta area geografica e culturale. Ne sono testimonianza anche i vicini resti dell’antica Cattedrale di San Massimo di Forcona, sede della prima diocesi del territorio.
"È un’altra tappa del costante impegno della Soprintendenza per L’Aquila e Cratere – afferma la Soprintendente Alessandra Vittorini – per valorizzare il patrimonio storico, architettonico, archeologico e paesaggistico del territorio, per condividere i valori, la conoscenza e la tutela. L’apertura straordinaria dell’area archeologica di Forcona si inserisce fra i tanti eventi programmati e attentamente monitorati dalla Soprintendenza nell’ambito della stagione estiva del 2019, tra cui si segnalano le aperture straordinarie per le Giornate Europee del Patrimonio del 21-22 settembre, con l’obiettivo di far conoscere la ricchezza del territorio aquilano”.