L’associazione di promozione sociale Città di Persone si presenta ufficialmente alla città con il progetto “Visit L'Aquila”: una campagna di valorizzazione delle meraviglie del nostro territorio sui principali social network Facebook e Instagram che gode dell'Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e che è realizzato interamente con fondi privati e con lavoro volontario.
Muovendo dalla convinzione che la promozione della città è una delle fondamentali azioni a sostegno della economia turistica e imprenditoriale, Città di Persone dà vita alla prima campagna “costruita” di promozione social di L’Aquila, un progetto continuativo la cui azione ha una ricaduta a breve termine e utilizza le leve di una strategia di marketing emozionale. Le pagine social hanno il nome dell’associazione e, facendo di necessità virtù, i post non conterranno un indirizzo web o un numero telefonico di riferimento univoco, ma hanno lo scopo di spingere alla ricerca sul web della Città e delle sue possibilità di ospitare.
I post sono pubblicati con una scelta grafica identificabile e d’effetto, contengono foto accattivanti dei monumenti, dei palazzi e dei territori limitrofi, uno slogan che promette meraviglie, sapendo di poter mantenere la promessa, e brevi didascalie in italiano e in inglese. Un importante lavoro è stato fatto nel piano di “sponsorizzazione”, targhettizzando il pubblico di riferimento e selezionando bacini di possibile utenza densamente popolati (Roma e interland, Milano e interland, Torino e interland, Napoli e interland, Bari, etc.).
"Siamo un'associazione di residenti, commercianti e professionisti che operano nel centro storico di L'Aquila, città della ricostruzione - spiega la presidente di Città di Persone Roberta Gargano - siamo portatori di istanze e interlocutori per le mille problematiche che coinvolgono le tante componenti cittadine alle prese con un dopo sisma che non ha ancora trovato le giuste risposte, ma siamo anche persone che si mettono a disposizione del territorio collaborando alla sua ricostruzione materiale ed immateriale. Abbiamo straordinarie possibilità, con il progetto 'Visit L'Aquila' vorremmo dare inizio ad un percorso virtuoso che potrebbe coinvolgere istituzioni e imprenditoria privata, solo se individuiamo i settori di potenziale sviluppo attraverso mappe di comunità sulle quali lavorare insieme il territorio può sperare in una ricaduta a breve termine. La nostra “Ricostruzione” è uno dei pochi esempi di percorso in cui il bene privato coincide con il bene pubblico: se la Città torna ad essere un sistema vitale, tutti ne potremo beneficiare, se ogni attore va per la sua strada i risultati, se ci saranno, saranno certo molto più tardi".
Con questo progetto, "vogliamo cominciare a interpretare L'Aquila come una meta importante per il turismo italiano e non solo" aggiunge Ugo Mastropietro, vicepresidente di Città di Persone e coordinatore del Movimento dei Commercianti; "abbiamo in mente la possibilità di allargare di molto il nostro mercato di riferimento cominciando ad essere attori e promotori di politiche di valorizzazione del territorio. Abbiamo bisogno di catalizzare l'attenzione in maniera positiva: a L'Aquila vale la pena di passare. La nostra offerta turistica e commerciale è straordinaria".
“Passate da noi, regaliamo meraviglie” è lo slogan immaginato da Dino Vitullo, artista grafico e visual, che verrà utilizzato per l'intera campagna; il progetto è ideato da Roberta Gargano, le foto sono dello studio Imagine con sede in Piazza Palazzo e di Roberto Dundee che ha amichevolmente concesso l'utilizzo, i testi sempre dello studio Imagine, la grafica è di Resize Studio con sede in Corso Federico II, web master Mister Wolf con sede in Corso Federico II.
I Soci Fondatori di “Città di Persone” sono Roberta Gargano, Ugo Mastropietro, Antonio Durantini, Adriano Perrotti, Marco Valloni, Valter Aloisi, Luisa Di Laura; l'associazione, ad oggi, conta oltre novanta associati. Il progetto “Visit L'Aquila” è continuativo ed aperto, chi volesse collaborare e contribuire può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .