Lunedì, 26 Agosto 2019 15:59

Jazz italiano per le terre del sisma, Vanoni e Concato i big. Il programma

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Oltre 40 concerti in due giorni, quasi 200 musicisti coinvolti, 18 palchi allestiti.

Sono i numeri dell’edizione 2019 di Jazz italiano per le terre del sisma, in programma all’Aquila il 31 agosto e il 1 settembre.

Una due giorni che concluderà una settimana di eventi iniziata sabato scorso con la “Marcia solidale”, percorsi di musica e trekking che toccherà vari punti delle quattro regioni ferite dai terremoti del 2016/17 facendo tappa in alcuni luoghi simbolo come Camerino, Fiastra, Ussita, Castelluccio, Norcia, Accumoli e Amatrice.

La carovana jazz arriverà all’Aquila il 31 agosto per la consueta maratona che animerà tutto il centro storico e si concluderà domenica 1 settembre a piazza Duomo.

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La scelta di optare per un cartellone spalmato su due giorni è una delle principali novità dell’edizione di quest’anno, che in qualche modo inaugurerà una nuova fase per il festival.

Sarà, anzitutto, un’edizione con una netta preponderanza, tra quanti si esibiranno, di artiste e musiciste donne (non a caso il claim scelto per l’evento è “L’altra metà del jazz”). Ma sarà anche l’ultima edizione che vedrà alla direzione artistica Paolo Fresu.

“Quando partimmo, nel 2015” ha ricordato il celebre trombettista e compositore nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi all’Aquila a Palazzo Fibbioni “avevamo stabilito che saremmo rimasti qui tre anni. Poi purtroppo con il terremoto di Amatrice, nel 2016, facemmo una manifestazione a metà per cui decidemmo di chiudere il ciclo dopo quattro anni per recuperare quell’edizione dimezzata. Questo quinto anno segnerà dunque un anno nuovo. Grazie all’Aquila anche noi musicisti abbiamo avuto l'opportunità di guardarci tutti e conoscerci meglio e di creare una federazione, la Federazione nazionale del jazz italiano, che affiancherà il Comune negli anni a venire per quanto riguarda l’organizzazione. Dal 2020 ci sarà un nuovo direttore artistico, che cambierà di anno in anno”.

"Quello con il jazz diventerà un appuntamento fisso per questa città” ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, annunciando, per le prossime edizioni, lo stanziamento di un plafond importante:“Grazie all'ottimo rapporto con la Siae, sponsor principale della manifestazione, avremo a disposizione una somma importante per i prossimi anni, 300 mila euro, per renderla stabile, migliorarla ulteriormente e farne un punto di riferimento fisso nel panorama musicale e culturale italiano".

"Sono molto contenta che la progettualità femminile sia al centro di questa quinta edizione e che in un contesto così importante possa essere dato risalto alle artiste, tante, che popolano il panorama jazzistico italiano” ha affermato la cantante Ada Montellanico, per quattro anni presidente dell’associazione Midj - Musicisti italiani di jazz, una delle sette associazioni che hanno dato vita alla Federazione – e attualmente presidente dell’associazione “Il jazz va a scuola. “Un altro aspetto di rilievo di questo festival” ha sottolineato la cantante “è il coinvolgimento dei bambini con iniziative mirate ad avvicinarli alla musica e al jazz. Quest'anno, per la prima volta, abbiamo creato un ponte con la città dell'Aquila aprendo una collaborazione con un istituto scolastico a indirizzo musicale, la Dante Alighieri, di cui coinvolgeremo l'orchestra e il coro nei due giorni della rassegna".

Oltre ai big già annunciati – Ornella Vanoni e Fabio Concato – il programma proporrà, come si diceva, le esibizioni di quasi 200 musicisti che suoneranno in 18 diverse postazioni, con alcune location d’eccezione che verranno impiegate per la prima volta, come l’interno della Basilica di Collemaggio e la chiesa di Santa Maria del Suffragio.

Ad aprire la due giorni aquilana sarà l’organista e clavicembalista Claudio Astronio, che suonerà sabato alle 18:30 all’interno della chiesa delle Anime Sante.

Ornella Vanoni si esibirà poco più tardi, alle 21, a piazza Duomo, insieme a Roberto Cipelli (pianoforte), Loris Leo Lari (contrabbasso) e Stefano Pisetta (batteria).

Nella stessa serata, condotta dall’attrice Lella Costa, sono previste anche le esibizioni di Karima, Nicky Nicolai e Stefano di Battista e di Cristina Zavalloni.

Si chiama invece “Back to Bach” il concerto che Paolo Fresu terrà insieme a Daniele Di Bonaventura (bandoneon, pianoforte) e all’ensemble “Virtuosi Italiani” domenica 1 settembre alle 10:30 all'interno della Basilica di S. Maria di Collemaggio. Lo spettacolo è un viaggio musicale che spazia dal repertorio barocco a pagine più contemporanee, da Johann Sebastian Bach all'improvvisazione jazzistica.

A tenere il concerto di chiusura - domenica alle 19:30 a piazza Duomo – sarà invece Fabio Concato, accompagnato da Paolo Di Sabatino (piano), Glauco Di Sabatino (batteria) e Marco Siniscalco (basso).

Tra gli altri appuntamenti, vanno segnalati “Abbey’s road”, l’omaggio che la cantante Ada Montellanico tributerà, insieme al trombettista Giovanni Falzone, a Abbey Lincoln, una delle più grandi jazz singer di tutti i tempi (domenica 1 settembre, piazza Chiarino, ore 17:30); l’esibizione che il quintetto della cantante Emanuela Di Benedetto terrà davanti quel che resta della Casa dello Studente (1 settembre, ore 12); il concerto della cantante Maria Pia De Vito con il quartetto d’archi Alborada, un organico che dalla musica classica spazia nella musica contemporanea con particolare riferimento alla musica minimale.

All’interno della manifestazione, ci sarà anche l’assegnazione di un premio alla carriera a Enrico Rava, che ha festeggiato da poco il suo ottantesimo compleanno e il cinquantesimo anno di attività come musicista.  Al momento, però, la presenza del trombettista e compositore non è ancora confermata.

Un altro premio alla carriera sarà consegnato a Adriano Mazzoletti, giornalista, scrittore, conduttore radiofonico e produttore discografico, considerato uno dei padri della diffusione della musica jazz in Italia.

Un terzo premio sarà invece assegnato a Agata Garbin, una giovane batterista considerata uno degli astri nascenti della nuova generazione di musicisti jazz italiani.

Ultima modifica il Martedì, 27 Agosto 2019 02:38

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