Onorati di essere stati scelti per dare vita alla serata davanti alla Basilica di Collemaggio, felicemente sorpresi di aver trovato una città bellissima che sta rinascendo.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, le tre voci de 'Il Volo', hanno regalato ieri sera alla città uno spettacolo intriso di forti emozioni, nell'ambito degli appuntamenti laici della 'Perdonanza' e nel decennale del terremoto. "E' la prima volta che vengo all'Aquila - ha detto Piero, siciliano come Ignazio - Mi aspettavo di trovare solo sassi; ho visto invece tantissime gru, stanno rimettendo su una città bellissima, non mi aspettavo tutta questa bellezza. Ricordiamo perfettamente il terremoto del 2009, è stato pochi giorni prima che noi cantassimo insieme per la prima volta. Per noi stasera era doveroso essere qui".
Anche per Ignazio era la prima volta a L'Aquila. "Sono andato a fare un giro, devo esprimere tanta ammirazione per una città così bella, per l'unione tra persone che ha fatto in modo che si rialzasse dopo la tragedia. Stasera siamo stati accompagnati da giovanissimi orchestrali e questo concerto è stato anche un modo per sostenere tanti ragazzi come noi che cominciano a studiare musica".
Straordinaria la risposta di pubblico, che ha gremito il prato di Collemaggio e oltre.
L'incasso dei biglietti - tutti venduti, alla cifra simbolica di 10 e 15 euro - sarà totalmente devoluto al Conservatorio "A.Casella" per bandire borse di studio di specializzazione per allievi musicisti. "Mi sento un po' aquilano - ha sottolineato Gianluca che è di Roseto degli Abruzzi (Teramo) - Subito dopo il terremoto, a Montepagano di Roseto ho conosciuto tanti ragazzi e bambini sfollati dall'Aquila; insieme giocavamo a calcio, andavamo al mare, alcuni erano poco più piccoli di me, poi ci siamo persi di vista, magari stasera qualcuno di loro sarà qui. Ringraziamo il maestro Leonardo De Amicis che - dice sorridendo - è stato uno dei colpevoli della nascita de 'Il Volo'".