"Ottimizzazione delle attività fra attori pubblici e privati per lo sviluppo turistico, miglioramento dell'offerta, riduzione delle DMC da 13 a 6, piano strategico e forte promozione mirata al reale supporto delle offerte commerciali.
Queste le linee di indirizzo che l'assessore Mauro Febbo, dopo aver stimolato e voluto fin dall'insediamento un confronto con i rappresentanti del sistema di governance regionale, ha condiviso in un specifico e partecipato incontro svoltosi a Sulmona. in forma allargata con tutti i Componenti dei CDA delle 13 Dmc, Polo di Innovazione per il Turismo, della PMC e Distretti.
L'obiettivo strategico – spiega Febbo - è "ottimizzare, razionalizzare e rendere più efficienti ed operativi sia i rapporti fra i diversi attori del sistema della governance turistica regionale sia l'interazione strategica ed operativa con la struttura regionale, procedendo con una messa a punto dei ruoli, delle competenze e delle specifiche attività in capo a ciascun soggetto e consentendo, così, la concreta attuazione della Legge regionale 15/15, con la individuazione della Regione come unica cabina di regia".
In tal senso, "ho chiesto e condiviso con le DMC una ottimizzazione organizzativa e strutturale. attraverso la quale saranno rafforzate e razionalizzate strutture e risorse umane arrivando ad una riduzione delle DMC o degli interlocutori e gestori territoriali che passeranno da 13 a 6, come previsto peraltro nel programma di Governo del presidente Marco Marsilio", ha chiarito Febbo. "Ho chiesto anche un rinnovato, rafforzato, più consistente e consapevole impegno al Polo di Innovazione per il turismo che svolge anche il ruolo di PMC regionale, affinchè prosegua le attività di supporto allo sviluppo turistico fino a poter svolgere a pieno le funzioni di Agenzia di Sviluppo per il Turismo, coordini ed assista le DMC al fine di rendere attivi gli strumenti disponibili, produrre progettazioni per le rispettive competenze territoriali e di linea tematica così come delineato sulla legge regionale, creare offerta turistica più competitiva ed organizzare le fasi di promozione e commercializzazione al fianco della struttura regionale".
"Il mio impegno - ha aggiunto Febbo - sarà di ottimizzare la riorganizzazione regionale già avviata e di proseguire con la riorganizzazione di servizi ed uffici, di favorire attraverso ogni atto amministrativo compiuto dalla struttura regionale l'applicazione sostanziale della Legge 15/15, di intercettare ogni risorsa finanziaria diretta ed indiretta, accessibile ed utilizzabile per le diverse azioni che saranno definite nel breve, medio e lungo termine in questo momento di indirizzo e definizione della nuova programmazione nazionale e comunitaria. Il turismo in Abruzzo – ha proseguito Febbo – deve fare economia e PIL, generare numeri e presenze ma anche un fatturato corrispondente ed adeguato ad una più competitiva e mirata gamma di offerte commerciali e servizi".
Nei prossimi giorni sarà organizzata una conferenza stampa per fornire ogni ulteriore dettaglio e, a seguire, saranno convocati ulteriori incontri per estendere la partecipazione ai diversi attori pubblici e privati, ivi comprese le amministrazioni Comunali, Camere di Commercio e associazioni di categoria, "al fine di definire e realizzare un progetto di sviluppo turistico serio, credibile e realizzabile, che ponga al centro la creazione ed il miglioramento della offerta turistica regionale. A questo processo va aggiunto la gestione del Brand Abruzzo, attraverso una forte e credibile di promozione promossa con particolare focalizzazione verso alcuni mercati esteri, determinati da uno studio ed analisi di dati che finalmente ci sono, nei tempi e nelle modalità più consone per sostenere proposte commerciali e non solo presenze nelle fiere estemporanee e prive di contenuti".