In concomitanza con le Giornate europee del Patrimonio 2019, Archeoclub L'Aquila propone un doppio appuntamento, questa volta in due luoghi molto vicini fra loro, nella zona nord-orientale del contado aquilano, a pochi km dalla città.
Due luoghi legati all'esercizio di antichi mestieri che sono tutt'oggi vivi grazie a chi ha scelto di apprenderli e tramandarli nel tempo. Due luoghi che verranno aperti al pubblico grazie alla disponibilità dei loro rispettivi proprietari e gestori.
Da un lato ci sarà la possibilità di visitare il Mulino Gasbarri di Tempera, rinato dopo il terremoto del 2009 conservando la sua struttura originaria e l'antico meccanismo 'ad acqua' in funzione dall'Ottocento; i gestori del Mulino saranno disponibili per illustrare ai visitatori la storia, le tecnologie di molitura e per rispondere ad ogni curiosità di ciascun ospite.
A poca distanza, sulla strada per Paganica, sarà aperto al pubblico il Museo del Carro agricolo, una struttura realizzata e gestita da Concezio Cacio che ha recuperato e tramanda l'arte del 'facocchio', costruttore e riparatore di carri. Il Museo, oltre ad una grande esposizione di carri provenienti dagli Abruzzi e da altre Regioni, ospita il laboratorio in cui si lavora per riparare e restaurare i carri che gradualmente vanno ad arricchire la collezione.
Due opportunità di conoscere meglio alcuni aspetti della nostra antica cultura agricola.