Martedì, 24 Settembre 2019 15:59

Scuola internazionale: docenti non pagati e le lezioni non iniziano

di 

Duecento alunni, dalle scuole dell'infanzia alle 'secondarie', sette Istituti coinvolti - due sezioni di scuola dell'infanzia (una nella Direzione didattica "Silvestro Dell'Aquila" e una nell'Istituto "Rodari"), due prime classi nella scuola primaria ("Silvestro Dell'Aquila" e "Rodari"), due prime classi di scuola secondaria di primo grado ("Dante Alighieri" e "Mazzini-Patini") e una prima classe di Liceo Scientifico "Andrea Bafile", con ampliamento di anno in anno, fino a completamento di corsi - sette docenti esperti esterni della Cambridge University, presenti nelle aule per almeno 15 ore settimanali.

Sono i numeri del progetto di Scuola Internazionale 'Eagle...'s around the World', avviato a L'Aquila nel settembre 2016; parliamo di un percorso didattico verticale di 'insegnamento bilingue' che inizia dalla scuola dell'infanzia fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado, adottando, per l'insegnamento della lingua inglese, il Sistema Cambridge ICGSE.

Un progetto che concorre indubbiamente alla riqualificazione culturale della città, attraverso una iniziativa tesa ad arricchire i percorsi formativi per i cittadini e le cittadine del domani che, al termine del percorso di studi, raggiungeranno il livello di conoscenza C1, cioè la capacità di discorrere e scrivere in modo naturale e fluente in lingua straniera, in tutti gli ambiti, dal lavoro alla vita sociale agli studi; un percorso didattico unico in Italia, fortemente voluto dall’allora sindaco Massimo Cialente in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, coperto, in parte, dal contributo delle famiglie e per il resto finanziato con fondi a valere sul 4% delle risorse per la ricostruzione destinate allo sviluppo economico.

Un progetto con evidenti vantaggi per nostri piccoli cittadini, in termini di sviluppo linguistico, interculturale, sociale, cognitivo e personale, perfettamente ‘dentro’ l’idea di rilancio dell’Aquila come città della ricerca e della conoscenza e che, tra l’altro, rende la nostra città appetibile anche per i ricercatori che provengono dall’estero per frequentare il GSSI, l’Università o i Laboratori del Gran Sasso e che trovano una opportunità in più per le loro famiglie.

Ebbene, ‘Eagle…’s around the Word’ sta vivendo un momento di impasse.

Ad oggi, infatti, non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale sull’avvio delle lezioni per l’anno scolastico 2019/2020, stante la mancata nomina dei docenti madrelingua; d’altra parte, gli esperti che hanno frequentato le classi il passato anno scolastico non stati ancora pagati per il lavoro svolto.

Contattato da newstown, l’assessore con delega alla Politiche scolastiche, Francesco Cristiano Bignotti, ha risposto di non sapere nulla della vicenda, rimandando ad ulteriori approfondimenti con i suoi uffici: “si tratta evidentemente di questioni amministrative” si è limitato a dire. Eppure parliamo di un progetto assolutamente innovativo, uno dei pochi messi in campo in questi anni, e qualificante per la città del domani.

Ciò che possiamo dire con ragionevole certezza è che il percorso formativo non è a rischio; la copertura finanziaria, infatti, è garantita da due delibere Cipe, una da 150mila euro – parzialmente stanziata – e una da 650 mila euro che stanno a garanzia di cinque annualità di progetto che, da accordo, dovrebbe durare almeno 10 anni scolastici e, dunque, andrà rifinanziato.

A quanto si è potuto apprendere, il problema sarebbe la carente rendicontazione istruita dal Comune dell’Aquila. Il progetto prevede che l’Ente, per ogni annualità, rendiconti le attività svolte alla Struttura tecnica di missione; la STM, dunque, invia i documenti al Mef per sbloccare le ricorse messe a disposizione dell'Usra che, a sua volta, gira i fondi al Comune per destinarli all’Istituto capofila. Ebbene, la rendicontazione prodotta per il passato anno scolastico sarebbe risultata approssimativa tanto che la Struttura tecnica di missione avrebbe richiesto ulteriori precisazioni che, ad oggi, non sarebbero ancora arrivate.

Così si spiegherebbe il mancato pagamento dei docenti. E così si spiega il ritardo nell’avvio dell’anno scolastico: stante l’esperienza dell’anno passato, infatti, gli esperti madrelingua non starebbero rispondendo al bando predisposto per l’anno scolastico appena iniziato. Comprensibile, sebbene i fondi siano in cassa, come detto, stanziati con delibere Cipe e, dunque, disponibili appena si riuscirà a chiudere la rendicontazione dell’anno passato. A dire che il progetto non è a rischio: seppure si dovesse iniziare con qualche settimana di ritardo, le ore perse potrebbero essere spalmate nei mesi a venire; tuttavia, è urgente che il Comune dell’Aquila invii le precisazioni richieste, per non mettere in difficoltà gli Istituti coinvolti nel progetto, gli insegnanti madrelingua e così i giovani studenti.

Si faccia in fretta, insomma.

Ultima modifica il Martedì, 24 Settembre 2019 17:52

Articoli correlati (da tag)

Chiudi