Grande successo a L'Aquila per la Notte dei Ricercatori, l'appuntamento dedicato alla divulgazione scientifica che ha trasformato il centro storico del capoluogo in un grande open lab. Circa venticinquemila le presenze, stando ai primi dati forniti dall'Università degli Studi dell'Aquila.
Centinaia gli eventi, tra convegni, esperimenti, seminari, giochi interattivi, tavole rotonde, mostre, e stand espositivi in diverse location, dalla Villa Comunale, Piazza Duomo, Corso Vittorio Emanuele, Piazza Chiarino fino a Piazza Palazzo. Per l'intera giornata i ricercatori hanno dialogato con curiosi di tutte le età, per far comprendere meglio l'impatto che la scienza ha nella vita di tutti i giorni e condividere con il pubblico i temi più complessi di cui si occupano quotidianamente.
L'appuntamento, che promuove le interazioni tra scienza, società e cultura, si conferma come tra i più qualificanti per la nostra città, dove la manifestazione è animata da due distinti appuntamenti: Sharper, evento coordinato, per il sesto anno consecutivo, dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute e il Comune dell'Aquila e Univaq Street Science, curato dall'Università degli Studi dell'Aquila, giunta alla quarta edizione e che, quest'anno, non si è limitata alle iniziative del 27 settembre ma ha proposto appuntamenti abbracciando tutta la settimana.
Tra gli appunatmenti principali targati Univaq, il Pop-up: nella splendida cornice di Palazzo Pica Alfieri, le decine di postazioni di ricercatori hanno aperto una finestra sul mondo della ricerca, coinvolgendo migliaia di persone in attività e giochi interattivi multidisciplinari, dalle scienze mediche, con postazioni dedicate alla prevenzione, a quelle ingegneristiche e informatiche fino alle scienze umane. Presenti anche gli studenti delle Scuole superiori della regione Abruzzo vincitori del conscorso "Ricercatori per un giorno".
"Il senso di questa iniziativa è far percepire alla città l'enorme valore della presenza sul territorio di strutture della conoscenza - ha sottolineato la rettrice dell'Università, Paola Inverardi - è il nostro modo di aprirci alla cittadinanza senza riserve, mettendo in campo la creatività per comunicare la scienza in modo semplice e fruibile a tutti". Sulla stessa linea il rettore eletto Edoardo Alesse, che ha garantito la "prosecuzione dell'iniziativa fino alla fine del suo mandato".
"E' una notte meravigliosa, straordinaria, la città è invasa da un'onda gialla nella quale il richiamo e la sensibilità per la ricerca scientifica si fondono con l'entusiasmo di una comunità", ha aggiunto il rettore eletto Edoardo Alesse che entrerà ufficialmente in carica martedì 1 ottobre.
"Iniziative come questa dimostrano che comunicare è diventata un'attività fondamentale nell'ambito della ricerca - ha aggiunto il rettore Gssi Eugenio Coccia - Nelle passate edizioni abbiamo visto migliaia di cittadini di tutte le età riversarsi in centro storico e divertirsi. Numerosi studi, alcuni condotti anche dal Gssi, dimostrano che le città dove la conoscenza e la cultura occupano un ruolo importante sono più atttrattive, più resilienti e presentano una più alta qualità della vita, con una minore incidenza di patologie come il disturbo depressivo".
A concludere la giornata, un grande concerto a Piazza Chiarino che ha visto la partecipazione di gruppi aquilani e il Silent Disco a Piazza dell'Emiciclo, un evento durante il quale tutti i partecipanti, dotati di cuffie wireless per ascoltare musica, hanno ballato senza fare rumore.