Illustri studiosi provenienti da cinque università italiane si riuniranno all’Aquila per ricordare la figura di Ferdinando Bologna, scomparso lo scorso aprile all'età di 94 anni.
Allo storico dell'arte, una delle colonne della vita culturale dell'Aquila, sarà dedicato il convegno "L'Abruzzo l'Europa. Gli studi di storia dell'arte abruzzese di Ferdinando Bologna", che si terrà il prossimo 18 ottobre, alle 10.30, a L’Aquila, nella Sala Ipogea di Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio regionale.
La giornata vuole essere un omaggio e un’occasione di riconoscenza collettiva nei confronti di una personalità che ha lasciato una traccia indelebile nella comunità internazionale degli studiosi e che ha collocato la storia dell’arte della città dell’Aquila e dell’intera regione in una visione globale e senza confini. Ai suoi studi pionieristici si è ispirata la grande mostra “Il Rinascimento visto dal Sud. Matera, l’Italia meridionale e il Mediterraneo tra ‘400 e ‘500”, esposizione cardine del programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che ha fornito una rilettura interdisciplinare della storia e della cultura rinascimentali ponendo al centro gli scambi e le contaminazioni avvenuti tra le sponde del Mediterraneo.
Ad aprire il convegno saranno i saluti del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, della soprintendente Alessandra Vittorini, della dirigente scolastica Serenella Ottaviano e del professore Mauro Bologna.
I professori Mariantonietta Picone, Francesco Aceto, Stefano De Mieri, Rosanna Cioffi, Cristiana Pasqualetti, Michele Maccherini e Daniela Del Pesco, coordinati dal professore Pierluigi Leone de Castris, ripercorreranno gli innumerevoli interessi di studio del professore Ferdinando Bologna tracciando un profilo a tutto tondo dell’uomo, dello storico dell’arte, del professore.
Nel pomeriggio saranno presentati il volume La Fontana della Rivera all’Aquila detta delle “Novantanove cannelle” e la collana editoriale Ricostruenda (Textus Edizioni), diretta dalla professoressa Rosalia Vittorini e dall’architetto Stefano Gizzi. Simbolicamente inaugurata dal volume del professore Bologna sulla Fontana delle Novantanove cannelle, la collana raccoglierà pubblicazioni prestigiose sulla ricostruzione all’Aquila di monumenti, edifici pubblici e privati, civili e religiosi.
Ne parleranno con i direttori della collana la dottoressa Biancamaria Colasacco e i professori Arturo Fittipaldi e Francesco Aceto.